Dopo una giornata di tentativi vani, la Borsa ha deciso di sospendere
fino al termine della seduta il titolo Finmatica, che oggi, al debutto sul
listino ufficiale, non è riuscito ad aprire a causa dell’eccessivo
scostamento (+500%) del prezzo teorico (30 euro) rispetto a quello di
collocamento (5 euro).
La Borsa ha inoltre annunciato per domani uno specifico provvedimento
sulle modalitĂ di negoziazione del titolo.
Il debutto “travagliato” di Finmatica, società bresciana, specializzata
nel software per le società finanziarie, sbiadisce il ricordo dell’esordio
boom di Tiscali che approdò al Nuovo mercato con un balzo del 55 per
cento.
Dopo una giornata a singhiozzo sul mercato hi tech, Tecnodiffusione
ha fatto prezzo solo alla fine della giornata, ma con un salto del 15 per
cento.
Fino alle 17 sono rimaste sospese Poligrafica San Faustino, Prima
Industrie e Opengate che avevano segnato scambi in mattinata,
rispettivamente, con rialzi del 20, del 39 e dell’11 per cento.
L’unica eccezione è di Tiscali, che perde circa 3,5 punti a 180 euro.
Ma a fine ottobre il titolo era stato collocato a 46 euro.
Del tutto diversa la musica al listino maggiore, che a pochi minuti dal
termine della seduta è in calo di circa mezzo punto.
Riscossa di Basic Net che strappa dell’11,26% a 4,1 euro e viene
sospeso.
Recupera terreno anche Giugiaro recupera, + 4%, mentre Acsm
lascia sul terreno l’1,45%, Enel perde oltre mezzo punto a 4,28 euro e
Autostrade si difende bene con un ultimo prezzo a 6,77 euro
(+0,12%).