Alle 14,30 ora italiana il Mibtel è in ribasso dello 0,69% e il Mib30 dello 0,92%. Contemporaneamente sono stati diffusi i dati sui salari orari e sul tasso di disoccupazione in Usa che sembrano confermare la spinta inflazionistica e fanno temere ora più che mai un intervento pesante sui tassi da parte della Federal Reserve (Banca centrale americana).
Il mercato dunque si fa più nervoso, ma conferma i temi portanti della giornata: la grande debolezza di Olivetti in flessione del 3,3%, e di Tecnost, -1,42%. Prese di beneficio sui due titoli, e grandi scommesse sul concambio in previsione della fusione fra le due società.
Per il resto, restando sui telefonici, anche Tim è in perdita del 3,06%, mentre Telecom cresce dello 0,17%. Per Seat un solido +1,79%.
Il fronte Agnelli conferma la sua forza, con Fiat a +1,74% in attesa dei dati trimestrali e soprattutto delle eventuali comunicazioni sul nuovo assetto che potrebbe riguardare le controllate Toro e Magneti Marelli, ambedue non trattate oggi in attesa di comunicazioni.
In dieci giorni Toro ha guadagnato il 23,8% e Magneti Marelli il 34,8%. Voci di mercato parlano di prossime cessioni.
In sintonia con il Gruppo torinese Hdp vola e prende il 6,22%, spinta anche da voci su un possibile interesse da parte di Seat per la controllata Rcs in quanto fornitrice di contenuti per Seat-Tin.it.
Contrastati i bancari, ma gira denaro su Agricola Mantovana, +4,98%, sulle attese di una incorporazione in Mps.