(Teleborsa) – Partenza moderatamente positiva per Piazza Affari in sintonia con il resto d’Europa, dopo gli acquisti registrati dai mercati Usa venerdì e dalle piazze asiatiche stamane, alimentati dalle attese di un nuovo intervento della Federal Reserve. L’ipotesi infatti è di un nuovo quantitative easing a sostegno dell’economia ancora fragile. Sul fronte macro è previsto il dato Istat, relativo alla produzione industriale di agosto, atteso in rallentamento dopo la crescita di luglio. Sugli altri mercati, poco mosso il valutario con l’euro che consolida i guadagni nei confronti del biglietto verde, sulla delusione delle statistiche sul mercato del lavoro a stelle e strisce diffuse venerdì scorso. Grande delusione dal vertice dei sette grandi a Washington, che non sono riusciti a trovare una posizione comune su come fronteggiare le forti oscillazioni del mercato valutario, specialmente riguardo alla Cina che sembra continuare ad ignorare le richieste della comunità internazionale di rivalutare la propria moneta. Tra le commodities, sostenuto il petrolio con le quotazioni che hanno sfondato al rialzo la soglia degli 83 dollari al barile. Tonico l’oro oltre i 1.350 dollari l’oncia. Sulle prime rilevazioni, l’indice FTSE IT All-Share segna un modesto rialzo dello 0,32% a 21423,25 punti mentre il FTSE MIB avanza dello 0,33% a quota 20815,63. Nel complesso positive le banche con Mediobanca che, nella relazione al bilancio 2009-2010, stima un risultato netto per l’esercizio 2010-2011 che potrebbe mostrare una dinamica positiva, salvo eventi oggi non prevedibili. Recupera il calo di venerdì il Banco Popolare. Bene anche Unicredit, Intesa Sanpaolo e Mps. Debole la Popolare Milano. Richiesti gli assicurativi. Ancora denaro su Fondiaria Sai sul persistere di speculazioni attorno al futuro della compagnia. Il magnate francese Vincent Bollorè ha comunicato a Consob di essere salito al 2,385% del capitale di Premafin, finanziaria a cui fa capo Fondiaria Sai. Sempre nella galassia Ligresti positiva Milano Assicurazioni. Accesi i petroliferi con Eni che si allinea all’andamento tonico dell’intero comparto oil a livello europeo. Bene anche Tenaris e Saipem. Tonica Autogrill che ha ceduto la controllata inglese Alpha Flight per 100 milioni di sterline (116,3 milioni di euro). In seguito alla cessione il Gruppo stima ricavi consolidati per l’esercizio in corso a 5,6 miliardi di euro, Ebitda a 590 milioni e investimenti per 230 milioni. In marcia la Fiat in linea con gli acquisti che interessano il settore auto di Eurolandia. Tra i pochi ribassi nel principale paniere, Impregilo e Cir, quest’ultima su qualche presa di profitto dopo il rally messo a segno nonostante la smentita di indiscrezioni stampa su ipotesi di nuovi azionisti nella controllata Sorgenia. Molto richiesta Stm che brilla insieme al resto del settore tech europeo, galvanizzato dall’upgrade di Goldman Sachs su Nokia.