Piazza Affari si presenta piatta a metà seduta, dopo aver altalenato fin dall’inizio della giornata, positivo prima della flessione. Ora gli indici sono appena al di sotto della parità. Al di sopra resiste solo il Numtel.
Le contrattazioni hanno rallentato rispetto alle prime battute, in attesa dei risultati societari in arrivo dagli Usa, e alla luce dei future sugli indici americani, che sono negativi.
L’attenzione del mercato oggi si è suddivisa su pochi titoli.
Su Stmicroelectronics in primo luogo. Il quarto produttore mondiale di semiconduttori e primo in Europa, ha reso noti i dati di bilancio trimestrali e ha anticipato un outlook cauto ma positivo per il futuro.
Il titolo è premiato in borsa anche se Salomon ha ridotto il target price.
Altra stella del Mib30, ancora più scintillante di Stmicroelectronics, è il titolo Olivetti, al centro dell’attenzione e al di sopra di quota €1. La spinta viene dalle voci che ipotizzano un ritorno
Di Hopa di Emilio Gnutti in Olimpia.
L’universo di Marco Tronchetti Provera è sotto i riflettori anche per altre indiscrezioni, peraltro smentite, che riguardano Seat Pagine Gialle.
Sul Mib30 sono positivi pochi bancari: il giorno degli acquisti sembra ormai lontano, e gli unici segni più sono per Antonveneta, IntesaBci, Unicredito.
Positiva Mediaset, con un modesto rialzo ma tanta attenzione sul settore dei media dopo la notizia che Vivendi ha venduto a Lagardere la parte editoriale del gruppo.
Gli assicurativi sono in flesisone; unica eccezione si trova sul Midex, con titolo Fondiaria in denaro.
Fiat non ce la fa a risalire la china e resta al di sotto della parità. Oggi si sono intrecciate voci e smentite.
Sul Numtel si passa da fortissimi rialzi che riguardano titoli come ePlanet, a importanti ribassi, come quello per Chl.
EPlanet è il titolo più trattato sulla scia dell’accordo annunciato ieri, che porterà all’incorporazione di e-Via. Il mercato premia l’operazione anche se secondo alcuni analisti non convince del tutto la scelta strategica dichiarata, che privilegia
il business delle reti.
Prima Industrie guadagna oltre otto punti percentuali alla luce dell’accordo appena annunciato con Danobat Goiti (gruppo Mondragon) per lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di una macchina laser/punzonatrice per la lavorazione della lamiera.
Positiva Tiscali.
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