Crescono contro corrente Pirelli (+2,60% a €1,815) e Pirellina (+2,28% a €2,47) con gli investitori che scommettono in qualche mossa a breve di Tronchetti Provera.
Nelle sale operative non ci sono risposte certe ai forti volumi che stanno accompagnando i rialzi delle società della Bicocca, ma si torna a scommettere sull’accorciamento della catena di controllo considerata da tutti troppo lunga e diluitiva.
“Le ipotesi possono essere tante – ha commentato un operatore di una SIM italiana che preferisce rimanere anonimo per politica aziendale – ma gli ultimi movimenti fanno pensare a una possibile fusione tra Pirelli e Pirellina per accorciare la catena di controllo”.
“Pirelli quota abbondantemente sopra i target delle principali banche d’affari che danno il titolo compreso nella forchetta €1,2-€1,4, ben più in basso delle quotazioni attuali”.