(Teleborsa) – Piazza Affari riduce il passivo a metà seduta dopo un avvio più pessimista in scia alla brutta performance di Wall Street. Dato il positivo andamento dei futures a stelle e strisce, il mercato USA tenterà probabilmente di digerire la delusione per i dati sulle vendite di case esistenti di ieri, che hanno messo in dubbio la reale portata della ripresa economica statunitense. Intanto cresce l’attesa per l’esito della riunione del Fomc di questa sera, non tanto per la questione tassi, che sicuramemte rimarranno invariati, quanto per conoscere eventuali indicazioni sul futuro. Secondo i più dal meeting emergerà più cautela sulla situazione economica, soprattutto alla luce dell’impasse del mercato immobiliare. Per rimanere in tema di politica monetaria, dai verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della Bank of England è emerso la non unanimità circa la la decisione di lasciare invariato il tasso di interesse allo 0,5%. Dal fronte-crisi buone notizie sono giunte dalla Grecia. Il ministro delle Finanze ha rassicurato che il Paese supererà la crisi anche senza ristrutturare il debito. Tra i pochi dati macro odierni in discesa il PMI della Zona Euro che tocca il minimo degli ultimi 4 mesi. In arrivo oltreoceano la vendita di case nuove e le scorte di greggio. Sostanzialmente stabile l’euro nei confronti del dollaro a 1,2277 usd, mentre il petrolio accusa qualche vendita a 77,52 dollari. Il Ftse All-Share lima lo 0,25%, il Ftse Mib lo 0,23%, stessa variazione percentuale del Ftse Mid Cap. Tra le blue-chips MPS risulta il titolo meglio impostato dopo che l’AD Vigni ha detto in una intervista a Il Giornale che la società non ha bisogno di una ricapitalizzazione per rimborsare i Tremonti bond. Accelera anche Intesa Sanpaolo. Il direttore Corrado Passera ha affermato che l’ipo di Fideuram è pronta, bisogna solo aspettare il momento migliore. Generalmente ben impostati tutti i bancari che invertono decisamente rotta rispetto all’esordio. Riflettori puntati su Fiat dopo la vittoria del “si” al referendum dei lavoratori di Pomigliano. Secondo rumors di stampa il Lingotto non sarebbe soddisfatto del risultato e avrebbe intenzione di non trasferire più la Panda nello stabilimento campano. Oggi pomeriggio dovrebbe giungere un comunicato ufficiale dalla società. Intanto il titolo lima mezzo punto percentuale. Dal lato delle vendite maglie nere a Tenaris e ad alcuni industriali come Pirelli e Prysmian. Sul resto del listino in forte rialzo l’A.S. Roma mentre Rosella Sensi e i vertici di Unicredit stanno discutendo sulla situazione debitoria di Italpetroli. Secondo rumors alla fine tutti gli asset della Itapetroli finiranno nelle mani di Unicredit, compreso il club capitolino.