Piazza Affari si muove in territorio positivo in una seduta che non offre però particolari spunti e con scambi ridotti. A portare in alto i listini italiani sono i future sugli indici americani che stanno accelerando e al momento il future sul Nasdaq sale di oltre l’1%.
Eppure la seduta non è iniziata al rialzo con gli investitori che dovevano capire dove voleva andare il mercato dopo la chiusura in rosso di Wall Street nella seduta di venerdì. Restano infatti i dubbi sulla fase economica che sta attraversando l’America e anche in Italia i dubbi
su una possibile nuova recessione non mancano. Paure e timori anche sul fronte internazionale. Mentre prende il via a Joannesburg la conferenza mondiale sullo sviluppo sostenibile, si preparano e si compattano i vari fronti in caso di un nuovo conflitto in medio oriente. In caso di attacco all’Iraq infatti, l’Opec provvederà a eventuali cali di produzione.
Nel dettaglio sul listino italiano non salgono solo pochi titoli. Tra questi troviamo Stmicroelectronics che sta subendo le prese di profitto dopo gli ultimi rialzi ma anche le bastonate che hanno preso venerdì i semiconduttori sul mercato Usa.
In rosso anche Autostrade per timori su una possibile riduzione delle tariffe. Le paure non riguardano però solo la società controllata dalla famiglia Benetton, ma anche le utilities in generale e gli energetici . Tra questi si segnala il calo di Italgas.
In lettera anche Bulgari con il mercato che porta a casa quanto guadagnato la scorsa settimana.
Buono l’andamento del comparto telefonico che oggi vive di notizie che arrivano dall’ Europa . L’Unione Europea pare sempre più impeganta a ridurre i costi delle licenze Umts e in generale a creare le condizioni per una uscita dal guado dei debiti. In rialzo Telecom Italia interessata da indiscrezioni su una partecipata brasiliana.
Buono il settore finanziario con IntesaBci che tira il carro dei rialzi. Dopo una partenza fiacca anche le popolari quotate sul Midex hanno iniziato a correre con la Comindustria a fare da apripista.
Ottimo lo spunto di Fiat dopo il successo dell’Offerta pubblica di sottoscrizione delle obbligazioni del conzorzio Italenergia 2002-2007 per un valore sottoscritto di €829,639 milioni. Oggi è partita anche la cassaintegrazione per circa 20.000 operai.
Sul Nuovo Mercato Freedomland si sta spostando verso quota €13 che corrisponde al livello cui è stata lanciata l’ultima Opa da parte di Content.
Tiscali viaggia in rialzo di oltre un punto percentuale. Denaro anche per Tecnodiffusione e ItWay, mentre ePlanet torna indietro dopo le ultime corse.
Il titolo è stato anche sospeso a quota €0,728 (-6,44%) con oltre 2,5 milioni di pezzi scambiati.
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