La situazione. Il Mibtel perde lo 0,7% a 31.835, il Mib30 perde lo 0,7% a 46.249, il Fib30 perde lo 0,8% a 46.500, il Midex perde lo 0,4% a 35.972 e il Nuovo Mercato perde il 2% a 6.338.
“Il mercato è nervoso e volatile e aspetta l’apertura del Nasdaq,” Gianluca Fiorini, analista per international equity di Cofin Sim, ha detto a WallStreetItalia. Scendono i titoli tecnologici, media e telefonici e si difendono i finanziari. Secondo Fiorini il mercato ha già scontato i fattori macro economici -dollaro forte, euro debole, prezzo del petrolio alto- e si basa su spunti dalle aziende. Fiorini consiglia di tenersi corti -investimenti a breve termine- perchè il mercato sarà nervoso fino alle elezioni presidenziali statunitensi del 7 novembre.
TIM perde l’1,7% a 10,11 euro e Tiscali lascia sul terreno il 4,9% a 39,6% in gran parte per prese di profitto dopo i rialzi di ieri. Telecom perde lo 0,8% a 13,31 in linea con i telefonici europei.
Autostrade continua a essere punita dagli investitori dopo l’uscita di Blu dall’ asta UMTS e perde lo 0,6% a 6,6 euro.
Si difendono bene Bipop +2,3% a 9,09 euro, Alleanza +1,3% a 14,93 euro e Eni +0,4% a 6,41 euro.
Necchi, secondo Fiorini, può salire ancora. A metà seduta guadagnava lo 0,8% a 0,56 euro.
