Si aggrava il bilancio di Piazza Affari che alle 12 italiane, cioè a metà seduta, perde il 2,29% con il Mibtel, il 2,53% con il Mib30 e l’1,38% con il Midex.
Il peggioramento non è solo italiano: in tutta Europa gli indici mostrano perdite comprese fra il 2 e il 3%.
La responsabilità si può forse attribuire all’andamento del Globex, il future sullo Standard & Poor’s americano, che in questo momento sta perdendo oltre 15 punti. Segno che l’America si appresta a vivere una nuova giornata da panico.
Ancora Mediaset è il titolo peggiore del listino, con un ribasso importante, pari all’8,47%.
Calano anche Telecom, -1,73%, Tim è a -2,1% dopo la smentita di un possibile interesse da parte di Orange.
Nel clima di generale pessimismo che avvolge i mercati, perdono terreno anche i settori, come assicurativi e bancari, considerati “di difesa”, comunque più stabili e affidabili.
Sarà che dopo gli apprezzamenti di ieri incitano al realizzo; fatto sta che il calo è generale. Valgano come esempi le Unicredito e le San Paolo Imi, in ribasso rispettivamente del 3,75% e del 3,54%.
Si difende Fiat, tra gli industriali, che recupera lo 0,89%.