Piazza Affari ha chiuso la seduta di giovedì con gli indici in rosso e molto lontani dai massimi dopo una seduta in cui si sono registrati buoni segnali da parte degli investitori.
Durante gran parte della seduta, infatti, gli acquisti non sono mancati e hanno premiato in particolare i titoli interessati dalle speculazioni di questi giorni come Bipop Carire, Pirelli e Olivetti, ma anche gli editoriali e il Nuovo Mercato.
“La Borsa ha dato alcuni segnali più positivi del solito – ha commentato un trader di Uniprof – seppur fragili. Alcuni commenti stanno cambiando e tornano i giudizi positivi ad esempio sui tecnologici e sugli editoriali”.
“Purtroppo però il mercato – aggiunge l’operatore – è ancora in mano agli analisti che dopo le cantonate dell’ultimo anno, continuano a fare il bello e il cattivo tempo e a cambiare giudizi dall’oggi al domani. Sarebbe necessaria una maggiore serietà”.
Il tema principale della seduta è stato Bipop Carire che ha vissuto fasi alterne durante l’arco della seduta. Partito in rialzo, il titolo ha invertito pesantemente il suo corso in mattinata, per poi sprintare verso l’alto sul riaccendersi delle speculazioni su un possibile cambio della guardia ai comandi della società.
Secondo le ultime ipotesi, infatti, la sostituzione dell’amministratore delegato Bruno Sonzogni apre le porte a una più facile cessione del gruppo bresciano. “L’uscita del fondatore – ha commentato un operatore di una Sim estera che opera in Italia ma che ha chiesto l’anonimato per politica aziendale – segna di fatto la vittoria dell’ala più esterna e che chiede da tempo la cessione dell’istituto”.
La stessa smentita dell’Hopa di Gnutti ad entrare in Bipop non ha spento le speculazioni su una possibile scalata anche parziale di Bipop. “Questo sarebbe ancora più probabile se alcuni azionisti stanno cercando di liberarsi della propria quota per vie proprie come sembra” aggiunge il trader.
Pirelli e Olivetti anche oggi sono andate a bracetto con fortissimi volumi. Gli acquisti però si sono concentrati maggiormente su Pirelli che secondo molti era stata penalizzata eccessivamente dopo la scalata alla holding che controlla il Gruppo Telecom. (Vedi Olivetti-Pirelli: Tronchetti, calo ingiustificato)
Tra gli altri titoli che oggi si sono fatti notare ci sono anche TIM e Telecom Italia. Il mercato aspetta che si pronunci la commissione UE sul passaggio di proprietà. Il nulla osta non dovrebbe mancare perché il passaggio di proprietà di Olivetti non modifica la situazione del mercato telefonico in Italia e in Europa.
Il Nuovo Mercato oggi ha fatto storia a se con tanti titoli in forte rialzo e in particolare Tiscali che oggi attraverso una controllata francese, Nets, ha annunciato un accordo con la svedese Telia International Carrier. (Vedi Piazza Affari: Tiscali vola alto, a €9,14 e Nuovo Mercato: Tiscali tira la carovana)
Ma il rialzo oggi è stato generalizzato e ha lasciato perplessi gli operatori. Alcuni interpellati da Wall Street Italia hanno richiamato un modo di dire anglosassone e hanno parlato di “rimbalzo del gatto morto”.
Un analista di Gestnord Intermediazione Sim osserva che i valori raggiunti dai titoli della New Economy erano arrivati a livelli così bassi da giustificare il rimbalzo di queste ultime sedute.
“Tuttavia la situazione non cambia – dice l’analista a Wall Street Italia – e chi investe continua a farlo a proprio rischio e pericolo; non mi sentirei di garantire che tra una settimana vedremo ancora gli stessi livelli di adesso”.
L’analista di un’altra Sim italiana che chiede di non essere citato osserva che con un mercato poco liquido come quello attuale, e con la presenza essenzialmente di una clientela retail, appena arriva qualche ordine si verificano escursioni molto significative, senza che per questo ci siano dietro motivazioni oggettive.
“Si tratta di un rialzo ingiustificato – dice l’analista a Wall Street Italia – l’attività è schizofrenica; inoltre la mancanza di investitori istituzionali comporta anche la mancanza di un intervento moderatore. Così il mercato ha un andamento piuttosto umorale”.
In molti casi, aggiunge l’analista, l’andamento di un titolo del Nuovo Mercato, è determinato anche da fattori legati al marketing o all’immagine del titolo stesso.
E invece, dice, ci sono molti titoli poco conosciuti che al di là degli sbalzi umorali del mecato “hanno forti potenzialità di crescita e sono espressioni di società molto ben gestite”.
STMicroelectronics dopo una seduta in forte crescita ha messo la retromarcia sul finale dietro il rallentamento del Nasda. Mercoledì Merrill Lynch ha rivalutato il settore dei semiconduttori. La banca d’affari è convinta che il peggio sia ormai alle spalle. (Vedi Piazza Affari: STM, può ancora crescere)