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PIAZZA AFFARI SI FERMA CON GLI INDICI PIATTI

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Piazza Affari ha chiuso la seduta con gli indici vicino alle quote della vigilia, ma lontano dai massimi della seduta raggiunti nel pomeriggio grazie alla buona partenza che è stata poi confortata dall’avvio in denaro di Wall Street.

Gli acquisti si sono concentrati nel settore dei telefonici e dei tecnologici dopo i risultati di Oracle, colosso USA secondo al mondo nella produzione di software (Vedi Utili: Oracle batte le stime, male il fatturato).

La spinta rialzista ha contagiato nel pomeriggio anche il Nuovo Mercato, che ha iniziato a correre superando anche l’importante resistenza dei 3.000 punti. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:


Piazza Affari: Numtel sopra i 3.000 punti)

“La giornata è stata positiva con buoni acquisti sui TMT – ha commentato a Wall Street Italia Giorgio Caselli, trader di Sella Capital Market – Peccato che Milano abbia limato i guadagni nel finale dietro al rallentamento di Wall Street”.

Il Mibtel ha chiuso in crescita dello 0,22% a 26.050 punti, il Mib30 dello 0,38% a 36.892 punti e il Numtel a +2,13% a 3.025 punti.

In ribasso, invece il Midex, -0,76% a 30.232 punti, affossato dalle perdite di Acea (-1,24% a €9,62) e soprattutto di Alitalia (-5,68% a €1,329) ma sostenuto da Beni Stabili (+1,62% a €0,541).

“Alitalia ha perso terreno in considerazione del fatto che oggi scadeva il lock up e molti dipendenti della compagnia, che detengono il 20,4% del capitale, hanno potuto vendere i titoli in possesso” aggiunge Caselli. (Vedi Piazza Affari: Alitalia zavorrata dal lock up)

Il titolo del giorno è stato comunque Bipop Carire (+3,98% a €4,65). Il mercato continua, infatti, a scommettere su un interesse di Ras (-2,07% a €14,01) per la banca bresciana nonostante le smentite (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:


Piazza Affari: Ras smentisce Opa su Bipop Carire e anche Piazza Affari: Bipop, dove intende andare?).

In rialzo gli editoriali: Mediaset (+1,58% a €10,120) ha chiuso in denaro malgrado UBS Warburg abbia ridotto il target sul prezzo da €13 a €11. E’ stato mantenuto, comunque, il consiglio di ”Hold”, cioè mantenere. (SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:


Piazza Affari: Upgradings & downgradings/4)

In ribasso L’Espresso (-0,39% a €4,3), mentre è salita Seat Pagine Gialle (+1,22% a €1,240) su cui da qualche seduta sono tornati gli acquisti (Vedi Piazza Affari: Seat si puntella: chi compra?)

“L’Espresso in questo momento è appettibile – comenta il trader di Sella Capital Market – considerato che il titolo è ai minimi storici e appare sottovalutato”.

I telefonici hanno mostrato luci e ombre: le luci sono di Olivetti (+1,03% a €1,970) e di TIM (+0,75% a €6,040); le ombre sono di Telecom Italia (-1,02% a €10,160) debole per gran parte della seduta. (Vedi anche Piazza Affari:tlc in ordine sparso, brilla TIM)

Il rialzo di STMicroelectronics (+0,03% a €38) si è spento sul finale dietro al rallentamento del Nasdaq (Vedi anche Piazza Affari: STM, il suo destino è giù, a €33,8).

Bene la controllante Finmeccanica (+1,51% a €1,074). L’analista tecnica di Centrosim Cristina Peccati preferisce questo titolo a STMicroelectronics: “mi pare che rispetto alla controllata abbia una maggiore forza relativa; inoltre è leggermente più indipendente rispetto all’andamento del Nasdaq”.

Tra gli altri titoli, ha chiuso in calo Benetton (-1,57% a €17,26) dopo che Edizioni Holding, società del gruppo tessile, ha oggi smentito che vi sia “alcun interesse ad entrare in Montedison”. Nei giorni scorsi erano circolate indiscrezioni di stampa su un possibile coinvolgimento della famiglia Benetton a capo di una cordata di imprenditori italiani.

Sul Nuovo Mercato ancora sotto pressione ePlanet (+4,63% a €16,85) che ha però chiuso in rialzo grazie a un buon allungo sul finale. Ieri il titolo, tornato sul mercato dopo due giorni di sospensione, aveva lasciato sul terreno oltre il 15% nonostante la formalizzazione del piano di salvataggio della societa’ guidata da Luigi Orsi Carbone da parte della cordata formata da Gian Filippo Cuneo (Angel Ventures), da Holger van den Henvel, dalla Sirti e dal fondo Athena.

Forte crescita per Tiscali che ha chiuso ai vertici del Nuovo Mercato dopo una sospensione sul finale di seduta a quota €11,5 in crescita del 9,75%.