Eni in lettera a Piazza Affari. Le azioni della oil company scendono del 2,05% e vengono scambiate a 6,25 euro dopo aver toccato un minimo a 6,22 euro (-2,52%). Buoni i volumi, con 23 milioni di pezzi passati di mano a fronte dei 26 milioni dell’intera seduta di ieri.
Secondo gli analisti sono scattate le prese di beneficio in linea con il movimento del mercato, che sta tornando sui titoli Tmt (Tlc, media e high-tech) a danno di quelli difensivi.
Alla debolezza dell’Eni fa da sfondo l’intonazione negativa del comparto petrolifero sulle piazze europee. A Londra, Bp Amoco e Enterprise Oil arretrano rispettivamente dell’1,29% e dello 0,53%. Sul listino di Parigi, Total fina cede l’1,46% e anche la Shell flette dell’1,52 per cento.