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Piazza Affari: storno era da mettere in conto, i titoli sotto attacco

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Lo storno di Piazza Affari in atto da venerdì era prevedibile in considerazione di tre elementi, che vengono citati nell’ultima analisi settimanale sulla Borsa di Milano a cura degli analisti tecnici di Sos Trader.

Pietro Di Lorenzo parla di un “ipercomprato di breve sui titoli a maggior capitalizzazione che avrebbero dovuto sostenere il breakout della resistenza chiave in area 24.200″; del momentum in rallentamento sul Ftse Mib, “molto evidente guardando la progressiva compressione dei range settimanali”; e infine dei grandi movimenti delle mani forti che continuano ad accumulare posizioni short.

In particolare gli analisti stanno monitorando da giorni l’andamento di Bridgwater, uno dei più grandi Hedge Fund al mondo, che sta scommettendo 3 miliardi circa sul ribasso dei titoli elencati nell’immagine qui sotto riportata ed elaborata da Big Short Hunter. Enel, Eni e Intesa Sanpaolo sono i tre titoli su cui il fondo sta speculando maggiormente al ribasso.

Enel, Eni e Intesa sono i tre titoli su cui le mani forti stanno speculando maggiormente al ribasso
Enel, Eni e Intesa sono i tre titoli su cui le mani forti stanno speculando maggiormente al ribasso

Sotto il profilo prettamente tecnico, il Ftse Mib ha disegnato venerdì una Long black candle che archivia la peggior seduta dall’anno, interrompendo la serie di 4 settimane positive consecutive.

Lunedì 5 febbraio la seduta di Piazza Affari si è aperta ancora all’insegna dei ribassi, con tutti i settori e listini azionari italiani che scambiano in rosso. I mercati scontano il tonfo di Wall Street (Dow Jones -2,54% Nasdaq-100 -2,05%). La negatività è in grado di spingere i prezzi intorno ad area 23.000 punti, secondo Di Lorenzo.

“Successivamente la tenuta del mercato italiano dipenderà dalla qualità dei risultati che le principali banche italiane riporteranno: in primis Intesa (martedì) e poi Unicredit, Mediobanca, Bpm”.

Tra i singoli titoli da monitorare a Piazza Affari, i graficisti segnalano:

FERRARI si riporta a contatto con la resistenza chiave passante a 105€. Una chiusura superiore a questo livello, fornirà un significativo segnale rialzista.

LEONARDO archivia la settimana con un ribasso del 13,51%. Il supporto in area 9,5€ potrebbe contenere la pressione dei venditori.

MEDIOBANCA mostra crescente forza relativa, riportandosi a contatto con la resistenza psicologica rappresentata dai 10€. “Il superamento di questo livello, potrebbe calamitare nuovi acquirenti“.

SARAS è ingabbiato all’interno di un interessante rettangolo discendente. “La fuoriuscita dei prezzi da questa figura innescherà un violento movimento direzionale”.

UNIPOL disegna un hammer che riconosce il supporto in area 4,26€. “L’interruzione della serie di 4 massimi giornalieri decrescenti, potrebbe richiamare di nuovo gli acquirenti”.

Piazza Affari, il listino Ftse Mib disegna una Long  black candle che archivia la peggior seduta dall’anno, interrompendo la serie di 4 settimane positive consecutive.
Il Ftse Mib disegna una Long  black candle che archivia la peggior seduta dall’anno, interrompendo la serie di 4 settimane positive consecutive.