Apertura in bilico tra la cautela e l’incertezza per Piazza Affari, all’indomani di una giornata negativa sotto vari profili: la brutta chiusura di New York e il lungo black-out interno alla Borsa di Milano. Oggi, poi, si aggiungono gli interrogativi sulle mosse della Bce: secondo le attese, la Banca centrale europea dovrebbe aumentare dello 0,25% i tassi di interesse.
In questa situazione, il primo Mibtel segna -0,25%; il Mib30 perde l’0,28%. Male anche il Midex a -0,31%. Da quanto è dato capire in queste prime battute, e considerando del resto che molti sono ancora fuori per il lungo ponte pasquale, gli scambi sembrano molto scarsi.
Misti i bancari, con Banca Intesa in calo e Banca Profilo e Mediobanca in rialzo; misti gli assicurativi, per i quali si attende l’assemblea di bilancio di Alleanza.
Tra gli industriali, Eni perde l’1,36%, mentre tengono Enel e Fiat.
Come nel resto d’Europa, vendite su telefonici e titoli legati a Internet. Sul Nuovo Mercato Tiscali cede lo 0,75%; e.Biscom lascia l’1,39%.