A pochi secondi dall’apertura Piazza Affari questa mattina si presenta come una rarità in Europa con il suo Mibtel a +0,09% e il Mib30 a +0,11%.
La seduta comunque è ancora tutta da interpretare e da tradurre. Ieri la Borsa di New York si è prodotta nell’ennesimo ribasso; per oggi e domani sono attesi dagli Usa importanti dati macro-economici che rischiano di confermare i timori già dilaganti sul riaccendersi dell’inflazione.
Insomma, il rischio di una forte stretta da parte delle autorità monetarie è reale, e i corsi azionari rallentano alla luce di queste previsioni. Per ora dal Globex, il future sullo Standard & Poor’s, i segnali che giungono sono positivi, ma manca davvero ancora troppo tempo all’apertura delle contrattazioni a Wall Street, e molte cose possono cambiare.
Comunque sia, per ora Milano va bene. Tra i titoli che tirano: Olivetti +2,18%; Tecnost +1,64%. Sale Telecom con +0,15% a 16,27 euro (un euro vale 1936,27 lire); sale anche Mediaset, +0,03% a 18,19 euro.
Tra le banche: San Paolo Imi +0,81% a 15,29 euro; Bipop Carire +0,11% a 99,95 euro.
Sul Nuovo Mercato Tiscali guadagna il 4,54%; secondo quanto comunicato alla Consob (Commissione di controllo per le società e la Borsa), la quota detenuta da Renato Soru in Tiscali è scesa dal 69,232% al 66,725%.
Un’occhiata agli industriali per vedere Fiat in crescita dello 0,22%. Eni è a -0,63%. Enel a -0,66%.