NEW YORK (WSI) – Crescita rivista al rialzo per il biennio 2015-2016 e debito in discesa per la prima volta dal 2007. Sono questi i tratti principali che dovrebbero emergere dalla Nota di aggiornamento al DEF (Documento di Economia e Finanza) che sarà approvata oggi dal Consiglio dei Ministri e in base alla quale sarà costruita la nuova manovra finanziaria da 27 miliardi di euro.
Secondo quanto riportato da indiscrezioni stampa, la crescita del Pil del 2015 sarà rivisto al rialzo allo 0,9% rispetto allo 0,7% delle stime precedenti così come quello del 2016, che dovrebbe essere indicato all’1,5-1,6% a fronte dell’1,4% stimato dal Governo ad aprile.
Andamento opposto per il deficit, che si confermerà in discesa ma meno di quanto indicato in precedenza. Nel 2016 il rapporto deficit/Pil sarà più basso rispetto al 2015 (2,6%) ma più alto rispetto all’1,8% della precedente stima. Dovrebbe infine essere confermata la prima discesa del debito dal 2007.
A questo proposito va ricordato che ieri, nel consueto Bollettino mensile, la Banca Centrale Europea ha invitato l’Italia ad usare le risorse derivanti dal mini spread per ridurre il debito. Ma dal Tesoro fanno sapere che questo ammonimento non coglie il Governo di sorpresa perché è in linea con quello che sta facendo. (mt)