NEW YORK (WSI) – La storia si ripeterà anche quest’anno. Dopo un inizio d’anno debole, l’economia mondiale rimbalzerà, lasciandosi indietro le nubi del primo trimestre. Ne sono convinti gli analisti di Jp Morgan e Capital Economics, che ricordano come dal 2010 la crescita media dei primi tre mesi dell’anno si sia attestata intorno al 2,8% a fronte del 3% del resto dell’anno.
Quest’anno – in base ai calcoli del team di analisti di Jp Morgan – nel primo trimestre dell’anno l’espansione si è fermata a un più misero 1,7%, un punto percentuale sotto la media storica e in forte rallentamento se paragonato alla seconda metà del 2014.
Ma già nel trimestre in corso le cose dovrebbero cambiare. “Stimiamo una ripresa della crescita nel secondo trimestre con gli Stati Uniti in testa,” ha detto Bruce Kasman, capo economista di JPMorgan, che si aspetta per l’economia a stelle e strisce un rimbalzo del 3% questo trimestre e del 3,3% nei prossimi tre.
Un segnale che le cose stanno cambiando in meglio – secondo Andrew Kenningham, economista di Capital Economics – arriva dall’andamento della fiducia delle imprese in quanto riflette la forza sottostante dell’economia mondiale: l’indice globale di Markit Group Purchasing Managers’, per esempio, ha segnato una flessione di soli due punti, da 51,8 dal 51,9 di febbraio. (mt)