NEW YORK (WSI) – Un altro gruppo italiano pronto a passare in mano straniera. Questa volta tocca alla torinese Pinifarina, il gruppo di design di lusso delle auto, che ha confermato ieri l’esistenza di trattative per la cessione della maggioranza della società al gruppo indiano Mahindra&Mahindra, il più grande produttore indiano di veicoli sportivi, aggiungendo che verranno date comunicazioni al mercato se verrà raggiunto un accordo.
Secondo rumors, riportati dal Sole 24 ore, “la tabella di marcia sarebbe ormai segnata: a giorni ci potrebbero infatti essere un brand agreement e un investment agreement fra la società presieduta da Paolo Pininfarina e guidata da Silvio Angori e la conglomerata di Mumbai. A seguire, fra circa una settimana, ci potrebbe essere invece un incontro con le banche, che dal 2008 sono coinvolte nella ristrutturazione del gruppo torinese: in prima fila ci sono Intesa Sanpaolo, Banco Popolare, Uicredit, Ubi, B.Mps più altri 8 istituti che hanno ora un’esposizione di circa 87 milioni”.
Mentre continua a lottare per tenere sotto controllo il debito, in dieci degli ultimi undici bilanci annuali, il gruppo Pininfarina ha mostrato risultati in rosso. Lo scorso 22 aprile, il presidente Paolo Pininfarina, nipote del fondatore della società, aveva dichirato la presenza di un nuovo investitore che avrebbe garantito”solidità finanziaria e sostenuto la crescita nei prossimi anni.”
La notizia ha messo le ali al titolo. Dopo essere stato sospeso per eccesso di rialzo, Pininfarina ha segnato un balzo del 20% a 4,95 euro.
(mt)
