ROMA (WSI) – Il successo dei PIR si sta dimostrando superiore alle attese. Questo il commento degli analisti di Equita Sim che rivelano come ad oggi la raccolta stimata dei Piani individuali di risparmio ammonta ad oltre 1 miliardo e mezzo di euro, quasi la stima fatta dagli analisti per l’intero anno.
Un fenomeno quello dei PIR in ascesa come mostrano i numeri snocciolati dal ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan che ha reso noti i risultati della raccolta dei piani individuali di risparmio (Pir) che si stanno attestando oltre le attese iniziali, con oltre un miliardo e mezzo di euro nei primi tre mesi, ed una stima di 10 miliardi per tutto il 2016.
“Risultati straordinari, non pensabili quando li abbiamo varati”.
E per il 2017? Stime in crescita secondo quanto annunciato da Fabrizio Pagani, capo della segreteria tecnica del ministero dell’Economia.
“Le ultime stime ipotizzano una raccolta attraverso i Pir di circa 10 miliardi l’anno, che è un valore al di là di ogni aspettativa: questo si dovrebbe ripetere di anno in anno, perché chi inizia l’investimento poi lo continua”.
Da qui la decisione degli analisti di Equita Sim di alzare la stima della raccolta da 1,6 miliardi a 10 miliardi nel 2017.
“Il modo più semplice per evidenziare l’impatto che i Pir hanno avuto sul mercato per Equita è attraverso l’Etf che replica l’indice Ftse Mid Cap. Preso come punto di partenza il 15 dicembre 2016, emerge come la capitalizzazione di mercato sia salita da circa 55 milioni agli attuali 622 milioni. L’Etf Mid Cap ha battuto l’Etf mid-small cap Europe del 12%”.
A conferma delle previsioni ci sono inoltre i risultati di Banca Mediolanum ed Eurizon Capitale del gruppo Intesa Sanpaolo. In particolare Banca Mediolanum dal lancio dei Pir ha raccolto 700 milioni di euro e prevede entro la fine dell’anno di arrivare a tre miliardi. Eurizon, la sgr del gruppo Intesa Sanpaolo, ha raccolto a oggi 800 milioni di euro sui suoi fondi a norma Pir.
Massimo Mazzini, Responsabile Marketing e Sviluppo Commerciale di Eurizon, nel corso della conferenza Investo o Risparmio? che si è tenuta oggi all’IT Forum di Rimini ha dichiarato: “Il mondo del risparmio gestito non rappresenta solamente una risposta al bisogno d’investimento ma sta diventando sempre più una risposta anche a supporto del sistema e dell’economia. I PIR ne sono un esempio, in quanto strumenti a sostegno delle imprese italiane”.
In risposta a una domanda sui costi dei PIR, Mazzini ha affermato “l’industria sta prezzando i PIR a livelli mediamente inferiori rispetto a prodotti con pari profilo di rischio. La nostra SGR si è mossa in questa direzione e tendenzialmente anche le altre. Questo perché c’è consapevolezza della grande opportunità che i PIR rappresentano per il sistema Italia nel suo complesso”.