La mobilità sostenibile è sempre più rilevante in Italia. Le richieste di auto elettriche o ibride plug-in cresce sia da parte di privati che di aziende. Molti decidono di noleggiare un’auto elettrica a lungo termine, soluzione adatta non solo per la mobilità urbana, ma anche per quella extraurbana e per spostarsi in autostrada. Per questo, è importante sapere quanto costa la ricarica dell’auto elettrica alle colonnine, per pianificare bene le spese e scegliere la vettura ecologica giusta.
I costi di ricarica delle auto elettriche
I costi della ricarica alle colonnine pubbliche variano in base a diversi fattori come la tariffa applicata dal gestore, la velocità di ricarica e la capacità della batteria del veicolo elettrico. Il costo per kW delle colonnine varia in base al tipo di ricarica: 0,40 euro al kWh per la ricarica lenta in corrente alternata fino a 22 kW, 0,50 euro al kWh per la ricarica veloce in corrente continua a 50 kW e 0,70-0,80 euro al kWh per la ricarica ultraveloce in corrente continua fino a 350 kW.
Considerando un veicolo elettrico con una batteria da 40 kWh, il costo di una ricarica presso la colonnina si aggira intorno ai 18 euro per la modalità lenta in corrente alternata, con circa 1 ora per passare dal 20% all’80% di capacità. Altrimenti, con la ricarica veloce in corrente continua si spende da 20 a 32 euro, ma si ricarica in appena 10-30 minuti.
Il pagamento presso le colonnine di ricarica è legato al tipo di servizio. Quest’ultimo può essere a consumo, quindi si ricarica l’auto e si paga l’energia utilizzata, oppure con abbonamento alle colonnine elettriche e forfait incluso all’interno del canone mensile o annuale.
In generale, mantenere un’auto elettrica è più conveniente rispetto a una macchina tradizionale a motore termico, anche tenendo conto dell’utilizzo di sistemi di ricarica più costosi rispetto alla wallbox.