BlockFi, prestatore di criptovalute che ha presentato istanza di fallimento volontario ai sensi del Chapter 11 in seguito al fallimento del potenziale acquirente FTX., punta a ottenere il via libera del tribunale per consentire ai clienti di prelevare criptovalute da determinati account. La piattaforma mira a fornire ai clienti l’accesso alle proprie risorse digitali all’interno di BlockFi Wallet, secondo quanto depositato presso il tribunale fallimentare degli Stati Uniti. Sul documento si legge che:
“I debitori non hanno alcun interesse legale o equo nella criptovaluta che era presente nei conti portafoglio al momento della sospensione della piattaforma e i clienti dovrebbero essere in grado di ritirare tali beni dalla piattaforma se lo desiderano”
Il tribunale terrà un’udienza sulla questione il 9 gennaio 2023.
La piattaforma con sede nel New Jersey alla fine di novembre ha sospeso tutte le attività quando FTX è crollato a seguito di una crisi di liquidità e accuse di uso improprio dei fondi dei clienti FTX da parte dell’exchange di criptovalute una volta gestito da Sam Bankman-Fried.
BlockFi ha cercato di tutelarsi dal fallimento in quanto aveva “un’esposizione significativa a FTX” e alle entità aziendali associate. Bankman-Fried deve affrontare molteplici accuse civili e penali negli Stati Uniti, con le autorità statunitensi che chiedono la sua estradizione dalle Bahamas.