Economia

Inter-Milan, ecco quanto vale davvero la finale di Champions

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Stasera ci sarà la semifinale di Champions League InterMilan. Un derby da brividi, a distanza di 20 anni esatti dallo scontro del 2003, in una sfida che porterebbe risorse vitali anche per le casse nerazzurre. Ma quanto vale la partita per le due squadre? Facciamo il punto.

Come riportato dal sito specializzato “Calcio e Finanza”, l’accesso alle semifinali di Champions League ha fruttato un bonus da 12,5 milioni di euro, portando gli incassi complessivi dei rossoneri dall’Uefa per questa stagione a quota 85 milioni, ripartiti come segue.

Al bonus di partecipazione, pari a 15,64 milioni, si somma un importo legato al ranking storico del club, che nel caso del Milan ammonta a 14,79 milioni. La prima quota del market pool, grazie alla vittoria dello scudetto nel 2022, è pari a 8 milioni, mentre la seconda si attesta attualmente a 5,85 milioni ma può ulteriormente salire man mano che le squadre italiane procedono nella competizione.

Ulteriori 10 milioni circa sono stati guadagnati in base ai risultati della fase a gironi, mentre le qualificazioni ai turni successivi hanno determinato un bonus complessivo di 32,7 milioni. Infine, al totale viene sottratta una somma di 2 milioni relativa alle multe per le violazioni del fair play finanziario.

Comunque vada a finire la partita di stasera, ci sarà una squadra italiana in finale di Champions League, dove troverebbe la vincente dell’altra semifinale tra Real Madrid e Manchester City.

L’ipotetica vittoria del torneo porterebbe nelle casse di una delle due squadre milanesi ulteriori 23,5 milioni: 15,5 milioni per la qualificazione alla finale, 4,5 milioni per la vittoria del torneo e 3,5 milioni per l’accesso alla Supercoppa Europa contro la vincente dell’Europa League, il secondo trofeo continentale per importanza.

In entrambi i casi, dunque, gli introiti complessivi da questa campagna europea arriverebbero a superare i 100 milioni.

A queste somme vanno poi aggiunti gli incassi da botteghino: basti pensare che l’ottavo di finale tra Milan e Tottenham ha registrato introiti per 9,1 milioni, il valore più alto di sempre in Italia. Il quarto di finale con il Napoli ha fruttato 8,5 milioni, dopo i 23,5 milioni delle tre gare casalinghe della fase a gironi con Dinamo Zagabria, Chelsea e Salisburgo.

La sfida di stasera tra Inter e Benfica dovrebbe raggiungere gli 8 milioni, superando il precedente record nerazzurro di 7,9 milioni (Inter – Barcellona del 2019) e i 6,8 milioni di Inter Porto degli ottavi di quest’anno.

Cifre stellari, per una stagione che ha confermato l’enorme passione dei tifosi milanesi per le due squadre, con una media spettatori intorno ai 72.000 spettatori per entrambe.

Il tutto, senza contare il guadagno di immagine e la conseguente rivalutazione delle rose che le vittorie sono in grado di determinare. Ad oggi il valore di mercato della rosa del Milan, secondoTtransfermarkt, è pari a 547 milioni, mentre la compagine dell’Inter è valutata oltre 534 milioni.

L’ottimo cammino di quest’anno delle squadre italiane in Europa potrebbe inoltre determinare un miglioramento del nostro ranking Uefa, che attualmente ci vede quarti alle spalle della Germania terza, la Spagna seconda e l’Inghilterra nettamente prima, con conseguente aumento di prestigio per le nostre squadre e per il campionato italiano e possibili risvolti positivi in termini di ricavi televisivi nelle prossime stagioni.

Ricordiamo infatti che i diritti tv rappresentano una delle componenti principali dei ricavi complessivi dei club e che la Uefa incasserà quasi un miliardo dalla vendita dei diritti per la Champions League 2024/2027 da Sky e Amazon, da spartire fra le società partecipanti alle coppe.