Nonostante la crisi energetica, per Andrew Winston la sostenibilità resta una priorità
In occasione del World Business Forum di Milano, organizzato da WOBI (World of Business Ideas), tenutosi l’8 e 9 novembre 2022, abbiamo intervistato Andrew Winston, autore del libro “Net Positive”. Sul palco del forum il consulente di politiche sostenibili ha affrontato l’argomento delle politiche di sostenibilità all’interno delle aziende. Nonostante la crisi energetica che sta attraversando l’Europa, Winston è convinto che le imprese dovrebbero continuare ad investire in tecnologie sostenibili:
“Credo che le società debbano continuare ad investire in energia pulita. Quest’ultima è diventata sempre meno costosa e questo è positivo per le imprese, ma anche per i diversi paesi. Nonostante le emergenze di breve termine le società continuano a investire in tecnologie e infrastrutture sostenibili molto di più rispetto alle precedenti recessioni.”
Interpellato su come interpreti l’assenza dei tre paesi del G20 (Cina, India e Russia) e principali inquinatori, alla COP27 di Sharm El-Sheikh in Egitto e sul ritorno al carbone della Germania e altri paesi dell’eurozona per soddisfare le proprie esigenze energetiche di breve termine, Winston ha risposto così:
“Mentre l’Europa ha bisogno di sostituire le fonti di energia provenienti dalla Russia, il Vecchio Continente continua a investire pesantemente in energie rinnovabili (idroelettrico, nucleare, solare ecc.). E sta facendo dei passi da giganti per allontanarsi dai fossili. Per quanto riguarda la COP27, sicuramente non fa piacere che non ci siano l’India, la Cina e la Russia, ma bisogna dire che loro hanno già stabilito i propri obiettivi per i prossimi decenni per diventare carbon free. Finché continuano a rispettare le promesse e raggiungere i propri obiettivi green, non è di grande importanza partecipare fisicamente a questo tipo di manifestazioni. Ovviamente se non partecipano non accelerano il processo di transizione. Però, per esempio la Cina continua ad investire pesantemente in energie rinnovabili e questo secondo me è il punto più importante”.