Podcast pagina 17
Il tanto paventato downgrade da parte di Moody’s sul rating dell’Italia non c’è stato. Gli analisti dell’agenzia americana hanno confermato questa sera il giudizio a “Baa3” ma hanno alzato l’outlook a “stabile” da “negativo“. Il livello Baa3 è il più basso tra i giudizi di investment grade, ad un passo dal livello di junk bond.
Dopo una lunga trattativa la società di gestione milanese Kairos ha un nuovo azionista. Anima Holding ha reso noto di avere sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di Kairos Partners Sgr dalla controllante Kairos Investment Management.
Banca Generali si conferma nel 2023 come la “Best Private Bank in Italy”, un riconoscimento assegnato da una giuria internazionale riunita dalle testate specializzate del gruppo Financial Times, dopo un accurato processo di selezione e valutazione delle realtà di Private Banking italiane. Questo prestigioso premio sottolinea la qualità e l’unicità del percorso di sviluppo nei servizi di consulenza patrimoniale alle famiglie, un percorso che la terza private bank italiana ha avviato e consolidato con successo, ricevendo questo premio per la quinta volta negli ultimi 7 anni.
Le borse europee aprono sopra la parità , dopo i rialzi di ieri sostenuti dai dati migliori delle attese sull’inflazione statunitense. A Piazza Affari, il Ftse Mib avanza dello 0,55% in area 29.500 punti, con Erg (+2,2%), Moncler (+1,9%) e Stm (+1,5%) in luce mentre arretrano Cnh (-0,7%) e Unipol (-0,7%). I dati americani di ieri hanno rinsaldato l’ipotesi che la Fed mantenga i tassi invariati e rafforza la prospettiva di un taglio di 50 bp entro luglio 2024, anche se i funzionari della banca centrale predicano cautela, segnalando che servono ulteriori prove di un ritorno sostenibile verso il 2%.
Chi auspica una riduzione a breve dei tassi di interesse in Eurozona dovrĂ ricredersi. Secondo la maggioranza degli economisti intervistati da Reuters, per avere il primo taglio dei rendimenti si dovrĂ attendere almeno fino a luglio del 2024, nonostante le aspettative di una zona euro ormai piĂą che a rischio di recessione.
Il 23 ed il 24 novembre prossimo saranno i giorni deputati alla definizione del nuovo contratto dei bancari e alla sua firma. Si arriva così finalmente alla fine di un percorso che da anni sta tenendo con il fiato sospeso tanti lavoratori del settore.
Quando finirà il mercato tutelato? Quando bisognerà passare al mercato libero? La normativa ha previsto un graduale passaggio per chi non ha ancora effettuato questa operazione. Per le famiglie e i condomini, che sono considerati clienti non vulnerabili, le scadenze da rispettare sono le seguenti: il passaggio al mercato libero del gas dovrà avvenire da gennaio 2024; per l’energia elettrica, invece, l’operazione verrà effettuata da aprile 2024.
Dopo aver ottenuto dalla Food and Drug Administration (Fda) l’autorizzazione per il suo primo studio clinico sull’uomo, ora c’è il via libera all’impianto nel cervello umano del microchip di Neuralink. L’azienda di Elon Musk, che finora ha fatto esperimenti solo su animali, cerca persone che vogliano sottoporsi ai primi test. E secondo Bloomberg, sarebbero già migliaia gli interessati.
Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al rialzo le sue previsioni per la crescita economica della Cina nel 2023, portandola dal 5% al 5,4%. Questo miglioramento è stato influenzato dalla robusta ripresa dell’economia cinese dopo la pandemia da Covid-19. Tuttavia, l’istituto prevede un rallentamento della seconda potenza mondiale nel prossimo anno. La crescita del PIL dovrebbe frenare al 4,6% nel 2024. Questa previsione è persino più ottimistica rispetto alla precedente stima del 4,2%, annunciata nell’edizione di ottobre del World Economic Outlook, grazie a un terzo trimestre migliore del previsto e alle recenti misure annunciate dalla politica, come affermato dalla capo economista dell’FMI, Gita Gopinath.
E se la prossima sorpresa positiva arrivasse dai mercati cinesi? Dopo anni di rallentamento economico, rispetto a quanto fatto in passato sembra che il Dragone sia pronto a rialzare la testa. I dati più interessanti sono quelli che arrivano dalle regioni. L’economia cinese ha registrato nelle 34 regioni del paese una crescita di alta qualità ed equilibrata. Il tasso di crescita economica di oltre la metà di tutte le regioni ha superato il dato medio nazionale, con il PIL regionale di 13 province che supera i tremila miliardi di yuan (410 miliardi di dollari).