La pet economy è uno di quei megatrend in crescita esponenziale, da tener d’occhio e sfruttare al meglio per le proprie strategie d’investimento. Ad evidenziarne pregi e peculiarità è stata oggi Allianz GI, che ha organizzato un press meeting proprio per raccontare lo sviluppo dei fondi tematici a essa dedicati che ha lanciato dal 2019 sul mercato. Vediamo tutto nell’analisi.
Che cos’è la pet economy
In particolare negli ultimi anni, la pet economy ha conosciuto una crescita esponenziale, diventando un settore di grande rilevanza economica e sociale. Questo mercato, che include tutto ciò che riguarda i prodotti e i servizi per gli animali domestici, si è sviluppato notevolmente grazie a diversi fattori chiave.
Il trend in atto
All’evento organizzato da Allianz GI è intervenuto Oleksandr Pidlubnyy, Portfolio Manager Thematic Equity e gestore del fondo Allianz Pet and Animal Wellbeing, il quale ha spiegato come la pet economy sia favorita dall’aumento della vita media, dall’umanizzazione dei pet, dalla resilienza dei consumi nel segmento, ma anche dal miglioramento psico-fisico dichiarato dai proprietari di cani e gatti. La crescita è da record in Cina (+20%, secondo mercato al mondo), ma anche nei Paesi sviluppati procede in maniera costante.
Le parole del gestore
“Oggi abbiamo il numero di pet più grande mai visto, la spesa media per loro è in crescita. Gli aspetti su cui è possibile investire sono tre: consumi, assicurazione e salute – ha spiegato il gestore di Allianz GI – Il nostro processo d’investimento comincia andando alla ricerca di aziende beneficiarie del trend. Il nostro compito è individuare i vincitori. Il fondo può essere composto da 30-35 titoli, in cui il peso massimo del singolo titolo è del 10%. I nostri fondi tematici hanno performato con una media annua del 7% dal loro lancio, con rendimenti record registrati negli anni della pandemia 2020 e 2021 vicini al 15%. Anche per i prossimi anni ci aspettiamo che gli investimenti in questo segmento potranno rendere sui livelli tenuti sinora”.