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PODCAST: Ftse Mib batte il Dax, gli indici migliori da inizio anno

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È stato un mese a due velocità, quello di maggio (dati raccolti da Mps Capital services fino a venerdì 28), per gli indici internazionali. Mentre a Piazza Affari il Ftse Mib ha riacciuffato quota 25 mila punti per la prima volta dal picco registrato a febbraio dello scorso anno, oltreoceano il Nasdaq Composite (-1,5%) ha chiuso il primo mese negativo da ottobre; quarto mese consecutivo in rialzo per Dow (+1,9%) e S&P 500 (+0,6%).

 

Indici, come sono andate le borse da inizio anno

Allargando lo sguardo ai principali indici azionari mondiali, e la finestra temporale ai primi cinque mesi del 2021 , è l‘Eurostoxx 50 (che considera l’andamento delle 50 maggiori blue chip della zona euro) è il benchmark che ha accumulato i maggiori guadagni con una crescita del 13,7% (+30,5% su base annua).
Tra le piazze europee, la maglia rosa va il Ftse Mib con un +12,7% (+36,5% su base annua), che fa meglio del Dax di Francoforte (+12,3% da gennaio, +30,8% su 12 mesi).

Complessivamente, da inizio anno il MSCI World ha registrati un aumento del +10,4% (+38,3%).  Percentuali decisamente più risicate oltreoceano: da inizio anno il Nasdaq 100 e lo S&P 500 hanno messo a segno rispettivamente +6% e +11,8%. In compenso, considerando i guadagni degli ultimi 12 mesi i due indici hanno segnato +45% e +38,7%.

Bene infine l’MSCI Emergenti, anche se questo inizio anno è stato nettamente più cauto (+4,9%) rispetto agli ultimi dodici mesi (+46,4%). Tra gli emergenti il mercato azionario cinese segna un progresso del 3,5% (+36% negli ultimi 12 mesi).