PODCAST: per Fmi è ora di aumentare le tasse ai più ricchi per ridurre disuguaglianze
Ascolta il Podcast di Wall Street Italia dedicato all’invito del Fmi fatto ai capi di governo per ridurre le disuguaglianze sociali cresciute nell’ultimo periodo a seguito della pandemia da coronavirus.
Aumentare le tasse ai più ricchi per ridurre le disuguaglianze, generate dalla crisi pandemica. È questo l’appello rivolto dal Fondo monetario internazionale ai governi nazionali, che torna a raccomandare politiche fiscali per ridurre la forchetta di reddito tra i più ricchi e i più poveri e, quindi, i rischi di disordini sociali.
Secondo quanto riporta il capitolo 2 del Fiscal Monitor, anticipato in vista delle assemblee primaverili che si terranno, in modalità virtuale, la prossima settimana:
“la pandemia di coronavirus ha aggravato le disuguaglianze preesistenti nei redditi e nell’accesso ai servizi pubblici di base, come la sanita’ e la vaccinazione, tra gli Stati e al loro interno. Per fare in modo che tutti beneficino della ripresa e per rafforzare la fiducia nei governi, è necessario agire per ridurre le differenze. L’accesso ai vaccini e i progressi nella vaccinazione saranno determinanti” si legge.
Da qui il consiglio del Fmi ai decisori politici
“di focalizzarsi sulle reti di sicurezza sociale, sulla sanità e l’istruzione, messi duramente sotto stress dal Covid-19. I governi dovrebbero fornire fondi d’emergenza nel breve periodo per il settore sanitario, incluse le campagne di vaccinazione, e per l’istruzione”. “In alcuni Paesi è forte il sostegno pubblico per un migliore accesso ai servizi di base, finanziato con aumenti della tassazione, ed è probabile che con la pandemia questo sia aumentato”.
Su quali tasse da aumentare, il Fmi cita come possibili strade l’aumento della base imponibile, la tassazione su proprietà (quindi la casa) e successione, ma anche interventi sulla progressività, sui redditi più alti e l’eliminazione di aree di reddito da capitali che sfuggono alla tassazione.