Rallenta nel mese di maggio il ritmo di crescita dei prezzi delle polizze auto, anche se i valori medi continuano a muoversi sui livelli pre-pandemia. Secondo l’indagine relativa al mese di maggio condotta da Ivass, i contratti sottoscritti nel mese di maggio 2024, hanno mostrato un prezzo medio di 400 euro, in aumento su base annua del +6,8% in termini nominali (dal +7,9% in aprile) e del +6,0% in termini reali.
Differenze regionali
Sul fronte geografico, le province italiane registrano incrementi di prezzo, compresi tra il +1,7% di Vibo Valentia e il +10,0% di Prato e Roma; il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 264 euro, in aumento dell’8,1% rispetto all’anno precedente e in riduzione del 45,1% rispetto allo stesso periodo del 2014. Per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima, l’incremento di prezzo è stato dell’11%.
L’accusa dei consumatori
“Si tratta di un rialzo ingiustificato. Pur rallentando rispetto al 7,9% di aprile, si tratta di un rincaro lunare, che certo non dipende dall’inflazione, visto che i premi salgono del 6% in termini reali. Si passa dai 353 euro del maggio 2022 ai 375 del 2023 per arrivare ora a 400 euro. Insomma, se in un anno il balzo è del 6,8%, pari a 25 euro, in appena 2 anni è del 13,3%, pari a 47 euro” ha affermato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “In alcune città, poi, il salto è addirittura stratosferico, del 10% e ci domandiamo da cosa dipenda una tale disparità territoriale” prosegue Dona.
“Chiediamo all’Ivass di migliorare il comparatore pubblico Preventivass che, a differenza del precedente, si limita a comparare i preventivi riferiti al solo contratto base r.c. auto, senza possibilità di aggiungere altre coperture, tipo furto, incendio, eventi atmosferici, rendendo così vano il confronto” conclude Dona.
Come è andato il 2023
Dalla relazione Ivass, resa nota pochi giorni fa, è emerso che complessivamente per le autovetture, il premio medio nel 2023 è ammontato a 391 euro (+5,8% sull’anno prima). Sono stati assicurati 32,9 milioni di veicoli, su cui si registrano 1,8 milioni di sinistri, per un costo medio di 4.646 euro. Per i ciclomotori e motocicli, il premio medio ammonta a 266 euro (+9,6%). Sono assicurati 4,5 milioni di veicoli, su cui si registrano 146 mila sinistri per un costo medio di 6.961 euro.