La Notizia del giorno pagina 7
Rendimenti bancari a macchia di leopardo in Italia. Se la media nazionale del tasso d’interesse praticato dalle banche alla clientela per un conto corrente fino a 50 mila euro – a fine 2023 – è dello 0,21%, nelle 20 Regioni del Paese vi sono livelli assai diversi. È quanto mette in evidenza l’ultima analisi di FABI, che denuncia le disparità territoriali nella remunerazione dei conti correnti.
Iniziano ad emergere le prime crepe nel comparto bancario amrricano. Lo si evince dai primi dati pubblicati lo scorso venerdì che hanno mostrato da una parte un aumento dei profitti trimestrali superiore alle aspettative, e dall’altra un trend in rallentamento e sotto le attese del margine di interesse, la differenza tra interessi attivi e passivi, sostanzialmente tra quanto la banca ottiene su prestiti o securities e quanto elargisce ai clienti per i depositi, un indicatore di performance chiave per il settore. Ciò è dovuto al fatto che i tassi applicati dalle banche sui prestiti sono aumentati con i rialzi dei tassi della Fed, ma anche i costi di deposito delle banche – ossia quanto pagano sui depositi fruttiferi.
Ieri il MEF ha comunicato che, nel mese di maggio, ci sarà la quarta emissione del BTP Valore, il titolo di stato destinato alla clientela retail che, nelle precedenti edizioni, ha riscosso grande successo tra i piccoli investitori. Nella sola terza edizione sono stati raccolti 18 miliardi di euro. Per chi non ha ancora avuto modo di sottoscriverlo, si apre dunque una nuova finestra tra il 6 e il 10 maggio (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata. Vediamo, di seguito, tutto quello che c’è da sapere sulla prossima emissione.
Diversificare gli investimenti, e perché no anche i passaporti. Sembra questa l’ultima tendenza in voga tra i Paperoni d’America. Secondo un report di Henley & Partners, sono sempre più numerosi i milionari statunitensi, che fanno domanda per ottenere seconde cittadinanze e residenze all’estero per coprire i propri rischi finanziari. In altre parole, i più benestanti stanno costruendo dei veri e propri “portafogli di passaporti” – collezioni di seconde, terze o quarte cittadinanze – nel caso in cui debbano lasciare per qualche ragione il Paese d’origine.
Quando si parla di aste immobiliari, la prima cosa che viene in mente è quella giudiziaria, ovvero quella in cui bene finisce all’asta e perché il proprietario non è più in grado di pagare il mutuo e il tribunale e/o gli istituti di credito provvedono all’emissione di un provvedimento esecutivo e/o al pignoramento per la messa in vendita dell’immobile all’incanto. In realtà, negli ultimi anni, grazie alla spinta delle nuove tecnologie digitali, anche in Italia sta prendendo piede un nuovo strumento di compravendita degli immobili, molto diffuso nei paesi anglosassoni, ovvero l’asta tra privati.
Conto alla rovescia per la stagione delle trimestrali Usa con JP Morgan e le principali banche statunitensi pronte a scoperchiare il vaso di Pandora degli utili del primo trimestre venerdì 12 aprile.
Risale allo scorso anno il problema passaporto, ossia le enormi difficoltà riscontrate nel rilascio del documento di viaggio internazionale, con effetto domino su tutto il comparto aereo e turistico. Molte agenzie hanno infatti denunciato un giro d’affari saltato da circa 300 milioni di euro, con 167mila viaggi saltati.
Giovane, tra i 25 e 34 anni e residente nel Nord Ovest, e con preferenza per il canale online: questo a grandi linee l’identikit di chi sceglie il conto deposito secondo un’indagine che http://Facile.it ha commissionato agli istituti mUp Research e Norstat, secondo cui ben quattro milioni e mezzo di italiani ne hanno aperto uno negli ultimi dodici mesi.
Novità in vista per i pensionati residenti all’estero nei Paesi europei. Secondo quanto comunicato in una nota dall’Inps, a partire dal prossimo luglio, l’istituto di previdenza procederà al pagamento solo con accredito su conto corrente bancario intestato al pensionato oppure, se possibile, in contanti allo sportello di un corrispondente diretto di Citibank, gestore del servizio, ovvero Western Union nella maggior parte dei Paesi. In alternativa, l’ammontare della pensione verrà corrisposto in contanti. Addio, dunque, all’opzione dell’assegno bancario.
Nell’anno della mega fusione con Credit Suisse, Ubs taglia del 14% i bonus 2023, a causa delle difficili condizioni operative del settore finanziario e la volatilità del mercato derivanti dalle continue tensioni geopolitiche. Nel frattempo, l’amministratore delegato Sergio Ermotti, incassa uno stipendio di 14,4 milioni di franchi svizzeri, di cui 12,3 milioni di franchi sono rappresentati dal compenso variabile. Uno stipendio che lo piazza in cima alla classifica dei manager del settore bancario più pagati in Europa.