Il 2023 sarà ricordato anche come l’annus horribilis delle polizze vita in Italia, con la raccolta netta che per la prima volta da 20 anni potrebbe essere negativa, dai circa +15 mld di raccolta netta del 2022 a settembre 2023 si scende infatti a -15 mld di euro, vuoi per il rialzo dei tassi attuato dalla Bce vuoi per le difficolta registrate dalla compagnia assicurativa Eurovita che ha innescato una crisi di sfiducia verso le polizze vita.
A determinare questo risultato hanno concorso sia l’anomalo incremento dei riscatti dei prodotti vita registrato nel 2023, sia la riduzione della raccolta premi. Tra i canali distributivi quello più penalizzato da questi fattori è stato quello delle reti di consulenti finanziari (-22% la riduzione di raccolta tra settembre 21 e settembre 23), rispetto al -10% del canale agenziale e al -4% degli sportelli bancari e postali.
Polizze vita, la frenata delle reti di consulenza
Secondo uno studio di Excellence Consulting tra le reti di consulenti finanziari a pagare di più la frenata sulle polizze vita potrebbero essere le meno esposte verso il business assicurativo, ovvero quelle con portafoglio assicurativo medio per consulente inferiore a 5 milioni di euro (Zurich Bank, BNL Life Banker, CheBanca!, Widiba, – 121% la raccolta netta assicurativa a set. 2023 rispetto al risultato registrato nell’anno 2022), seguite dalle reti con portafoglio assicurativo medio per consulente tra 5 e 10 milioni di euro (Fideuram, Fineco, Mediolanum ed Credem Euromobiliare, – 110%) e dalle reti con portafoglio assicurativo medio superiore ai 10 milioni (Banca Generali e Allianz Bank, -89%).
“La ragione per cui tra esse a subirne i danni maggiori al momento sono quelle con portafoglio assicurativo medio per consulente finanziario più basso è che nel business assicurativo a fare la differenza sono la conoscenza e l’esperienza che i consulenti hanno di prodotti con un livello di complessità mediamente elevata. Da qui scaturiscono anche conseguenti considerazioni circa l’importanza di investire su competenze dei consulenti e strumenti di consulenza assicurativa per sfruttare le opportunità di sviluppo della bancassurance vita e danni che il nostro Paese offre” ha afferma Maurizio Primanni, ceo di Excellence Consulting.
Chi ha riscattato le polizze vita?
Ma quale tipologia di clienti ha riscattato le polizze? Secondo l’ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Italia nel primo semestre del 2023 quasi un terzo dei pagamenti per le estinzioni anticipate relative alle polizze vita rivalutabili ha riguardato contratti con riserve superiori a 500.000 euro, insomma la clientela più patrimonializzata. A giugno del 2023 a tali contratti faceva capo il 14% delle riserve delle polizze vita rivalutabili.