Geniale la proposta dell’architetto Stefano Giavazzi per il nuovo Ponte di Genova secondo Beppe Grillo che sul suo blog pubblica il video del progetto.
Non il semplice rifacimento di Ponte Morandi, ma un “sistema di riqualificazione dell’area, di messa in sicurezza immediata senza demolire, con estrema flessibilità strutturale e dispositiva, oggi e nel futuro, mediante una ‘macchina dell’abitare’ che produce energia”. Così l’architetto spiega il suo progetto.
I pregi della proposta, secondo l’architetto, riguardano 10mila metri quadri di pannelli solari, 16 mega watt di potenza che produce energia per 6mila famiglie, 65 mila metri quadrati di superficie a disposizione per piano da destinare ad attività commerciali, tempo libero e sviluppo tecnologico, una sede stradale a sei corsie, una nuova via pedonale panoramica e piste ciclabili: un “nuovo pezzo di città orizzontale”.
Il presidente della Regione Liguria e commissario per l’emergenza Giovanni Toti cestina però il nuovo progetto di ponte pubblicato sul blog di Beppe Grillo.
“Abbiamo già un bel progetto, delle imprese che possono realizzarlo, facciamolo partire. Il progetto di Renzo Piano mi sembra largamente condiviso e molto bello, penso che debba andare avanti quello, se oltre a decidere chi deve costruire il ponte ci mettiamo a discutere da dove iniziamo, se si demolisce in un modo o in un altro, penso che i genovesi vedranno il ponte fra una decina di anni. Se ci diamo una road map serrata e seria penso che riusciremo a fare le cose rapidamente, se ci poniamo obiettivi velleitari, allarghiamo di continuo il campo o ci concentriamo sullo sport nazionale del benaltrismo, penso che tra dieci anni saremo ancora qui a vedere i due tronconi del ponte Morandi”.