ROMA (WSI) – Veneto Banca sotto i riflettori, dopo le perquisizioni, su disposizione della Procura di Roma, delle sedi di Venezia e di altre città da parte dei militari della Guardia di Finanza.
Si indaga per ostacolo alla vigilanza e essere perquisite sono state anche le abitazioni di alcuni azionisti e dirigenti. In particolare sono state perquisite le abitazioni dell’ex presidente Flavio Trinca e di Vincenzo Consoli, ex amministratore delegato oggi direttore generale con contratto appena rinnovato. Entrambi sono indagati.
Veneto Banca è una cooperativa popolare non quotata. Tuttavia, con azioni diffuse tra il pubblico in misura considerevole, rientra tra le banche che dovranno adeguarsi al decreto ‘investment compact’, che coinvolge le popolari.
Lo scorso 11 febbraio, l’istituto ha reso noto di aver chiuso il 2014 in perdita di 650 milioni e con rettifiche per oltre 1,1 miliardi. Operati accantonamenti per 746,4 milioni, di cui 539,6 milioni chiesti dalla Bce dopo l’asset quality review. (Lna)