NEW YORK (WSI) – Mentre cresce l’attesa sui risultati del nuovo round odierno di negoziati tra Lisbona e la Troika (Ue-Fmi- Bce) per evitare un nuovo bailout, c’è chi pensa che, allo stato attuale, l’unica strada sensata per il governo lusitano sia quella di dichiarare default. La pensa così l’ex leader lusitano Mario Soares,che ha invitato il paese a copiare l’Argentina e dichiarare bancarotta per il suo debito per evitare un collasso economico.
Secondo quanto si legge in un articolo del Telegraph, Soares, che ha guidato il paese verso la democrazia dopo la dittatura di Salazar, ha detto che tutte le forze politiche dovrebbero unirsi per “far cadere il governo” e respingere le politiche di austerità della Troika.
“Il Portogallo non sarà mai in grado di pagare i propri debiti, per quanto possa continuare ad impoverirsi. Se non è possibile pagare, l’unica soluzione è non pagare. Quando l’Argentina era in crisi non pagò. E che ‘cosa è successo? Non è successo niente “, ha dichiarato ad Antena 1.
L’ex Premier Socialista ed ex Presidente del paese ha detto che il governo portoghese è diventato un servo del cancelliere tedesco Angela Merkel, e che esegue disciplinatamente qualunque ordine ricevuto. “Nel loro desiderio di fare contenta la Signora Merkel, hanno venduto tutto e rovinato questo paese. In due anni questo governo ha distrutto il Portogallo “.
A questo proposito, Dario Perkins ricercatore presso Lombard Street Research, ha detto che un default a muso duro costringerebbe il Portogallo all’uscita dall’euro. “Una situazione del genere creerebbe una ostilità incredibile. La Germania si preoccuperebbe del fatto che altri paesi potrebbero seguire la stessa strada e per evitarlo adotterebbe una linea molto dura”.
Perkins ha inoltre aggiunto che tutti gli stati periferici hanno “un gran paura” di essere buttati fuori dall’Ue. “Temono che le loro economie potrebbero crollare, cosa che però è ridicola. fine gli elettori cominciano ad eleggere politici che si rifiutano di accettare politiche di austerità, come stiamo vedendo in Italia, e l’Unione europea perderà il controllo della situazione”.