Economia

Possibile rialzo su un cross valutario e rimbalzo per il petrolio?

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Tanto rumore per il ballottaggio in Francia di domenica scorsa, tanta paura sui mercati con margini aumentati da parte dei broker, per poi avere dei movimenti non così eclatanti. Può darsi che la notizia era già stata scontata da parte del mercato valutario, degli indici e delle materie prime già due settimane fa, ma vediamo adesso cosa ci dobbiamo aspettare nelle prossime sedute di mercato.

Video Analisi

Analisi

Nella video analisi riportata qui sopra, partiamo subito con il cambio euro dollaro. Quest’ultimo al momento si trova davanti ad un bivio, ovvero rimbalzare sul supporto in area 1.09065 oppure, continuare il suo ribasso per poi chiudere il famoso gap up di liquidità che si è venuto a formare due settimane fa con le elezioni francesi.

Quindi al momento non ci rimane che aspettare gli sviluppi del mercato per poi eventualmente entrare al rialzo oppure al ribasso.

Su USD/JPY invece il prezzo ha rotto la trend line ribassista che durava oramai da fine dell’anno scorso. In questi casi per evitare falsi break-out, aspetterei un ritracciamento da parte del prezzo (sulla resistenza dinamica) e una nuova ripartenza al rialzo, solo in quest’ultimo caso allora consiglio di posizionare un ordine long, sui precedenti massimi relativi con stop sui minimi relativo (dove è avvenuto il rimbalzo da parte del prezzo).

Sul cambio dollaro canadese franco svizzero invece, possiamo notare come il prezzo dopo una lunga discesa abbia cominciato la sua risalita verso la resistenza in area 0.73076. Qui si giocherà una partita molto importante per quanto riguarda questo cross valutario, visto che se il prezzo rimbalzerà, allora ci possiamo aspettare un nuovo trend ribassista fino ai minimi relativi precedenti, mentre se invece dovesse rompere al rialzo ci proietteremmo al successivo step in area 0.7426.

Ed infine andiamo a chiudere questa video analisi, con l’analisi del petrolio. Quest’ultimo dopo la rottura del triangolo simmetrico e dopo la rottura del supporto in area 47 dollari al barile ha iniziato la sua discesa, fino ad arrivare in zona 43.50$.

Chi si ricorderà (oppure potete andare a vedere voi direttamente nei precedenti articoli o video analisi) avevo dato questo avvertimento: “se il prezzo dovesse chiudere al di sotto del supporto citato poc’anzi, allora vi consiglierei di entrare short“.

Bene chi ha seguito questo consiglio, avrà aumentato il suo capitale di trading, vista l’escursione avuta dopo. Al momento su questa materia prima, aspettiamo e vediamo cosa accadrà  prima di aprire eventuali posizioni al rialzo o ribasso, visto che il prezzo è tornato in area 47 dollari.