Nessun attacco hacker per il momento a Poste Italiane che smentisce le voci che circolavano in merito ai disservizi che stamani si sono verificati negli uffici.
Il disguido tecnico, che si è verificato stamani negli uffici postali è dovuto ad un aggiornamento del sistema e non ad un attacco informatico. Il disguido è in via di risoluzione.
Da subito si è pensato ad un attacco degli hacker filorussi del collettivo Killnet, dopo gli attacchi lanciati nelle ultime settimane contro siti istituzionali (dal Senato al ministero della Difesa, dalla Polizia al Csm), aziende ed aeroporti.
In una chat su Telegram Killnet ha postato prima un messaggio: “30 maggio – 05:00 il punto d’incontro è l’Italia!”. Successivamente, col solito tono ironico, ha aggiunto: “Sono sempre stato interessato a una domanda: la Russia generalmente supporta le nostre attività? Dal momento che faremo un colpo irreparabile in Italia a causa della guerra con Anonymous. Saremo almeno ricordati nella nostra terra Natale?”. Il riferimento è all’azione di Anonymous che nei giorni scorsi aveva reso inaccessibile il sito dei filorussi ‘killnet.ru’. “Abbiamo chiamato Fake Anonymous sul campo di battaglia in Italia se non possono fermarci come promesso”, la risposta di Killnet, che ha ricevuto sulla stessa chat il sostegno di Legion, gruppo affiliato.
Csirt Italia, il team di risposta in caso di incidente dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ha diramato un alert, evidenziando come continuino “a rilevarsi segnali e minacce di possibili attacchi imminenti ai danni, in particolare, di soggetti nazionali pubblici, soggetti privati che erogano un servizio di pubblica utilità o soggetti privati la cui immagine si identifica con il paese Italia”. La raccomandazione è ad “implementare con effetto immediato” le “azioni per mitigare le vulnerabilità” ed a “mantenere un attento controllo sulle infrastrutture IT (Information technology, ndr) h24”. La Procura di Roma, in merito agli attacchi hacker dei giorni scorsi ha aperto un fascicolo d’indagine.