Secondo fonti statunitensi, le Poste italiane stanno studiando il lancio di un francobollo elettronico, che dal prossimo anno potrà essere richiesto via Internet addebitando il corrispettivo su una carta di credito o su un conto corrente postale.
Il francobollo virtuale corrisponderà a una sorta di codice a barre, ma bidimensionale, il che lo farà assomigliare a un ideogramma. L’utente, nel richiedere via Internet l’affrancatura, dovrà comunicare solo il peso e la destinazione del plico.
Su richiesta, si potrà stampare una seconda etichetta che indicherà, con un secondo codice bidimensionale, l’indirizzo del destinatario e del mittente. La stampa di questa etichetta dovrebbe essere gratuita.
Per realizzare questa impresa le Poste sono in contatto con alcune aziende degli Stati Uniti, dove già si utilizza l’e-stamp. Non è una novità che le Poste intendono sfruttare i vantaggi delle telematica; in questo quadro rientra anche la preparazione di un portale Web per i servizi alla clientela e l’assistenza alle aziende che operano nel commercio elettronico.