NEW YORK (WSI) – Si riscaldano i motori per la quotazione in Borsa di Poste Italiane. Dopo il via libera al collocamento nel Mercato Telematico Azionario da parte di Borsa italiana, l’offerta potrebbe partire già lunedì prossimo, una volta arrivato anche l’ok Consob alla pubblicazione del prospetto informativo. Quest’ultimo sta richiedendo più tempo del previsto. Qualora non dovesse arrivare entro oggi l’offerta sarebbe posticipata.
Sponsor dell’Ipo è Mediobanca e la data di inizio delle negoziazioni verrà stabilita con un successivo avviso della Borsa dopo la verifica della sufficiente diffusione degli strumenti finanziari.
Se la tabella di marcia sarà rispettata il debutto in Borsa potrebbe avvenire nell’ultima settimana di ottobre.
Quella di Poste si preannuncia come la maggiore privatizzazione italiana dopo quella di Enel nel 1999. Sul mercato andrà circa il 40 per cento della società con il Tesoro che punta ad incassare dalla vendita delle azioni Poste una cifra vicina ai 4 miliardi di euro.
Secondo voci diffuse negli scorsi giorni, l’offerta dovrebbe prevedere una ripartizione iniziale di un 70% delle azioni agli istituzionali e il 30% al retail con la possibilità di modifiche in base alla domanda che arriverà dalle diverse categorie di investitori. (mt)