Il Venezuela non dichiarerà mail il default. A dirlo il presidente Nicolas Maduro alla vigilia dell’incontro di oggi con i creditori internazionali che detengono quote del debito pubblico del paese.
“Si è speculato sul fatto che il Venezuela possa dichiararsi in default. Mai! Il default non si produrrà mai per il Venezuela. Il Venezuela avrà sempre una strategia chiara e, ora, la nostra strategia è quella di rinegoziare e rifinanziare il debito”.
Così ha detto Maduro parlando in televisione. Il paese ha cancellato negli ultimi tre anni più di 72 milioni di dollari di debito estero, come ricorda il comunicato pubblicato sul sito web del governo bolivariano, nonostante la guerra economica e la caduta dei prezzi del petrolio.
“Sono impegni assunti prima della guerra e le sanzioni che l’impero degli Stati Uniti ha scatenato per spingere il paese a cadere in default, ma il governo bolivariano non si arrenderà nella battaglia per l’indipendenza del socialismo e l’economia”.
Alta la tensione a Caracas dopo che la Electricidad de Caracas, conosciuta come Corpoelec, il gruppo che eroga energia elettrica, è fallito per non aver pagato gli interessi su uno dei suoi bond. Nell’incontro di oggi particolare attenzione sarà data al gruppo petrolifero di Stato, Petroleos de Venezuela SA (PDVSA), che ha mancato un pagamento da 1,1 miliardi di dollari.