ROMA (WSI) – È bastata una variazione nulla perché la dinamica dei prestiti bancari concessi alle famiglie mettesse a segno in novembre il bilancio più positivo da aprile 2012.
Il trend è in continuo miglioramento, ma non ci voleva molto. Dopo oltre 30 mesi di valori negativi, il totale dei finanziamenti a famiglie e imprese ha presentato una variazione annua nulla rispetto a un anno prima, contro il -0,7% del mese precedente e il -4,5% di novembre 2013, quando aveva raggiunto il picco negativo.
Lo ha messo in rilievo L’Abi nel suo rapporto mensile. Il dato, ha sottolineato il direttore centrale dell’Abi Gianfranco Torriero, e’ stato “il miglior risultato da aprile 2012. Si stanno creando le condizioni per un’inversione di tendenza”.
Torriero ha aggiunto che “si stanno creando le condizioni per una inversione di tendenza” e che è ragionevole aspettarsi “un rafforzamento di questo dato nel corso del 2015”.
Inoltre, segnala sempre il rapporto, la dinamica in miglioramente dei prestiti bancari non è una caratteristica solo italiana, bensì si registra anche a livello dell’intera area dell’euro.
Il complesso dei finanziamenti (inclusi finanziamenti alle imprese finanziarie e P.a.) registra una ancor lieve contrazione su base annua (-1,6% in miglioramento rispetto al -2,1% del mese precedente e dal -4,5% di novembre 2013).
Un ulteriore dato positivo riguarda le nuove erogazioni: i finanziamenti alle imprese per un importo unitario fino ad un milione di euro hanno segnato nei primi dieci mesi del 2014 un incremento su base annua di +0,2%.
(DaC)