LONDRA (WSI) – Anche Lamborghini si lancia nel mercato in rapida crescita dei Suv. E forse lo fa persino in ritardo sulle concorrenti. La società italiana non è infatti la prima casa automobilistica di lusso a fare il grande passo.
Aston Martin, Rolls-Royce e Bentley, così come le case di auto sportive di alta gamma Lotus, Maserati, Jaguar e Alfa Romeo, hanno già iniziato a lavorare sulla produzione di modelli SUV, anche se in alcuni casi hanno evitato di utilizzare l’acronomo di Sport Utility Vehicule, preferendo una definizione più ‘aperta’ e meno etichettata come “auto dall’assetto rialzato” o “crossover ad alta prestazione”. Si tratta in tutti i casi di auto sportivo massicce a trazione integrale.
Da parte sua Lamborghini, che nel suo parco vetture vanta modelli dotati di motori in grado di raggiungere velocità supersoniche, come la Uracan da 186 mila sterline, non si vergogna di usare il termine inflazionato. “Sarà un SUV a tutti gli effetti”, dice Stephan Winkelmann, l’AD del gruppo controllato da Audi.
L’auto avrà il prezzo simile a quello necessario per comprare una Huracan. “È il settore che sta crescendo di più. è un settore molto emozionante e penso che costituisca un connubio molto buono per Lamborghini”.
Il calo dei prezzi della benzina ha contribuito ad alimentare la moda dei SUV, scoppiata intorno al 2005. Negli ultimi dieci anni solo in Cina la quota di mercato del segmento è salita dal 5% al 27%, la maggiore di tutto il mercato.
Lamborghini pensa di poter vendere circa 3 mila auto sportive l’anno dal 2018, anno in cui il modello farà il suo ingresso nel mercato. L’anno scorso il gruppo che fa parte dell’universto Wolkswagen ha registrato 2.530 immatricolazioni, un record.
Fonte: Financial Times
(DaC)