Dopo i dati sull’inflazione statunitense della scorsa settimana risultati superiori alle aspettative del mercato, gli investitori stanno alla finestra con le loro preview in attesa della Fed, che stasera annuncerà le indicazioni sulla politica monetaria a stelle e strisce. Ma cosa dirà la banca centrale americana? Ecco i commenti degli esperti.
Preview FED: cosa si aspettano gli esperti
Tiffany Wilding, economista esperta di America Settentrionale di PIMCO, si aspetta che la Fed aggiorni le sue prospettive di crescita e riveda materialmente al rialzo le previsioni di inflazione.
Come risultato delle migliori prospettive di crescita, e nonostante la natura transitoria del picco dell’inflazione, pensiamo che la maggior parte dei funzionari della Fed anticiperà anche le proiezioni per il primo aumento dei tassi al 2023 (rispetto a marzo 2024)… Powell potrebbe lanciare l’idea di ridurre gli acquisti di obbligazioni alla riunione di settembre. (…) i aspettiamo anche che i funzionari della Fed parlino effettivamente del piano di riduzione degli acquisti di asset, dopo settimane in cui si parla di quanto potrebbe venir detto. Allo stesso tempo, pensiamo che la Fed sottolineerà che la ripresa economica ha ancora una lunga strada da percorrere e che ulteriori progressi sostanziali non sono ancora stati raggiunti, segnalando che è improbabile che il tapering inizi fino alla seconda metà di quest’anno.
Tassi d’interesse fermi allo 0-0,25% secondo François Rimeu, Senior Strategist di La Française AM.
Riteniamo anche che la FED manterrà un ritmo di acquisti combinato di 120 miliardi di dollari al mese (80 miliardi di dollari al mese per i titoli del Tesoro e 40 miliardi di dollari al mese per i titoli garantiti da ipoteca di imprese a partecipazione statale). Tuttavia, gli ultimi commenti dei membri chiave del FOMC (Kaplan, Harker) suggeriscono che la FED potrebbe avviare discussioni sul tapering durante la prossima riunione.
Durante la conferenza stampa, Powell probabilmente sottolineerà che il tapering è prematuro poiché la Federal Reserve rimane lontana dal raggiungere “ulteriori progressi sostanziali”, soprattutto dopo le due sorprese al ribasso sui dati dei salari non agricoli di maggio e aprile.
Per quanto riguarda le proiezioni economiche, l’esperto di Francaise AM ritiene che il FOMC aggiornerà i dati su crescita e inflazione nel 2021 sulla base di indicatori positivi, pubblicati dopo l’ultima riunione di marzo.
Infine Alberto Gallo, gestore del fondo Algebris Global Credit Opportunities Fund, si aspetta che la Fed mantenga una forward guidance paziente sulla politica dei tassi, mantenendo le sue proiezioni sui tassi (“dot plot”) in gran parte ferme, anche se, conclude, “vediamo potenziale di miglioramento della crescita e dell’inflazione nel Summary of Economic Projections, per quanto leggermente compensato da un marginale peggioramento dell’occupazione”.