Banca Leonardo: dopo l’App promette innovazione “mai vista prima” e acquisizioni
Il mondo del private banking sta vivendo un periodo di grandi cambiamenti su tutti i fronti, sul lato sia del modello competitivo, sia del posizionamento della clientela. Il modello competitivo, in particolare, in questo periodo richiede un miglioramento dell’efficienza e un abbassamento dei costi, anche per personalizzare il servizio. Questo richiede un’evoluzione verso le tecnologie, “cosa che le banche private non hanno ancora sperimentato”.
È in questo contesto che agisce Banca Leonardo, la quale ha allo studio innovazioni digitali “mai viste prime in Italia”, come spiega l’AD di Banca Leonardo Claudio Moro, intervistato dal direttore del magazine Wall Street Italia, Massimiliano Volpe, a margine del 12esimo forum AIPB a Milano. Ci sono “diversi cantieri” sui quali la banca è al lavoro e dalla prima metà del 2017 cambieranno il volto della banca sotto l’aspetto tecnologico.
Banca Leonardo, insomma, sta cambiando pelle e diventando sempre più digitale: da un anno è disponibile, per esempio, una App per la clientela. L’istituto è anche uno dei più attivi in Italia nel reclutamento di promotori e di professionisti giovani.
Moro fa sapere che Banca Leonardo, secondo cui il private banking e il wealth management sono da considerae un business di servizio e non di prodotto, prevede inoltre in futuro di eseguire anche delle “piccole acquisizioni” (1 miliardo di asset nelle reti commerciali) per aumentare efficienza e dimensione.