Dieci nuovi private banker per salire a quota 80 entro la fine del 2017. È questo il traguardo a cui punta Banca Euromobiliare, società del Gruppo Credem guidata dal direttore generale Giuseppe Rovani e attiva su due canali, private banking e consulenza finanziaria.
L’istituto a fine settembre 2016 registrava un totale di 370 relationship manager tra consulenti finanziari e private banker e consistenze patrimoniali della clientela pari a 10 miliardi di euro, in aumento del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2015 in cui risultavano pari a 9,7 miliardi di euro.
Una crescita resa possibile soprattutto grazie all’inserimento di esperti d’alto profilo, scelta strategica che caratterizzerà anche il 2017. Nello specifico, i nuovi professionisti entreranno a far parte del canale private banking diretto da Francesco Ferrarini. L’attività di reclutamento si concentrerà in particolar modo su Torino, Milano, Bologna, Roma, Firenze, Veneto e Friuli Venezia Giulia, aree che presentano elevate potenzialità di sviluppo per la tipologia del contesto produttivo ed economico.
“Abbiamo focalizzato l’attenzione sul reclutamento di professionisti con una consolidata esperienza nella gestione dei grandi patrimoni perché vogliamo garantire ai nostri clienti un livello di servizio ai vertici del sistema in termini di qualità ed efficienza”, ha dichiarato Francesco Ferrarini, responsabile private banking di Banca Euromobiliare.
“Desideriamo entrare in contatto con professionisti in grado di valorizzare il nostro modello di servizio sviluppato secondo una filosofia private, che si riflette nell’attenzione che dedichiamo nell’interpretare correttamente i bisogni, le aspettative ed il mandato del cliente, nell’approccio alla gestione degli investimenti basato su un attento presidio del rischio, nell’offrire soluzioni dei migliori asset manager a livello globale in assenza di conflitto di interessi”.
Conferma di questa strategia arriva dal recente ingresso nella filiale milanese di Lorenzo Violi, affermato professionista del private banking e del wealth management, nel ruolo di responsabile del team dedicato alla gestione della clientela istituzionale e corporate.
“I nostri professionisti offrono un servizio di consulenza patrimoniale completo, in grado di assistere il cliente, anche il più esigente, nelle scelte strategiche per la tutela, la valorizzazione e la conservazione nel tempo del patrimonio familiare e aziendale”, prosegue Ferrarini. “Infatti, grazie alle competenze specialistiche del nostro centro di advisory, siamo in grado di supportare i nostri clienti nell’interpretazione dei mercati, nell’individuazione delle scelte allocative per il portafoglio investito in strumenti finanziari, nella consulenza per la gestione del patrimonio immobiliare e artistico, nell’attivazione di servizi fiduciari, nella consulenza assicurativa e fiscale nonché in quella legata al passaggio generazionale ed alla continuità imprenditoriale”.