Si è svolto in modalità interamente digitale l’edizione 2020 dell’evento annuale del private banking di Banca Monte dei Paschi di Siena che ha avuto come claim “Uniti, interpreti del futuro”.
Oltre ai 400 banker ed al management, l’evento ha visto anche la partecipazione del nuovo amministratore delegato Guido Bastianini, che ha voluto testimoniare l’importanza del mercato private banking per il business di BMps.
Organizzato, come di consueto, con la collaborazione di 12 Case di Investimento, che hanno offerto importanti momenti di approfondimento specialistico su scenari e tematiche finanziarie durante sessioni formative specifiche, l’evento ha rappresentato un’occasione per condividere le priorità del mercato private banking, in particolare nel contesto attuale che ha visto una forte discontinuità nella modalità di relazione con i clienti.
“Sono orgoglioso di aver organizzato questo evento per la prima volta in modalità completamente digitale ed interamente live – afferma Federico Vitto, Responsabile Direzione Wealth Management della Banca -. È un’occasione di confronto con gli oltre 400 Banker e tutto il Top Management che quotidianamente animano il private banking di BMPS e una metafora del cambiamento che deve guidarci nella costruzione di una nuova dimensione professionale. Gli strumenti digitali sono soltanto un mezzo diverso per approcciare la realtà, che condizionerà il nostro futuro e da cui difficilmente sarà possibile tornare indietro.
Ma quello che continuerà a fare la differenza, come questo meeting ha dimostrato, è la nostra capacità di interagire per comprendere i bisogni profondi dei clienti, dare risposte ancora più rapide e costruire “sistemi di relazioni” basati sulla fiducia”.
Un focus concreto e pragmatico è stato dedicato al tema della disruption, una nuova filosofia di approccio al lavoro che si riflette direttamente sulle modalità operative della Banca, a partire dall’evento stesso.
Pur con strumenti di connessione a distanza basati sull’interazione digitale, i Banker di BMps hanno sperimentato in questi mesi la possibilità di costruire con il cliente relazioni profonde, basate sulla fiducia e sull’ascolto, con una velocità di risposta e di personalizzazione non meno efficiente rispetto al contesto ante Covid-19.
In definitiva il mercato cambia, così come le abitudini e lo stile di vita, e solo una relazione solida basata sulla fiducia reciproca può superare le difficoltà del contesto. E in questa logica proprio l’ascolto, inteso come comprensione dei bisogni e proattività, sarà fondamentale per consolidare i rapporti con i clienti e per sviluppare un forte spirito di squadra tra banker e management dell’azienda.