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Problemi con la giustizia? Alle banche basta pagare i governi

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NEW YORK (WSI) – Negli ultimi sei anni le banche hanno riempito le tasche dei governi di Europa e Stati Uniti con $178 miliardi: sono i costi dovuti per tutta una serie di controversie legali. È il modus operandi dei Banksters del nuovo corso. È l’unico modo che hanno per continuare a fare affari e ormai fa parte delle spese da mettere in conto.

“La nuova era di attività finanziarie è stata caratterizzata da una rigorosa applicazione di sanzioni” contro gli istituti di credito, scrive Boston Consulting. Che per continuare a fare affari altro non hanno dovuto fare che pagare per i loro atti illeciti.

Dall’inizio della crisi finanziaria che ha travolto il mondo intero alla fine di settembre 2014, le controversie legali in Usa e Ue sono costate alle banche bene 178 miliardi di dollari.

La maggior parte dei costi, si legge nello studio, sono stati originati da reclami delle autorità Usa sui contratti legati ai mutui. La fetta restante delle spese si divide in violazioni delle sanzioni Usa, manipolazione dei mercati, condotte irregolari, evasione fiscale, truffa e vendita di prodotti inadatti.

Il trend è iniziato in Usa con la crisi subprime. Poi i comportamenti illeciti da parte dei Banksters, come episodi di antiriclaggio e di manipolazione dei tassi interbancari, si sono guadagnati le prime pagine dei giornali anche in Europa, in particolare negli ultimi due anni.

“L’attuale ondata di cause legali non è stata ancora saldata – ricorda Boston Consulting – e i rischi sono sostanziali. Nel frattempo le autorità di regolamentazione hanno deciso di passare a un sistema di supervisione più unificato e che si basi maggiormente sulle sanzioni”.

Le autorità intendono adottare norme concentrate maggiormente sulla condotta degli affari. “Tali sviluppi rispecchiano il carattere persistente delle cause legali”, che ormai sono diventate un fardello che le banche devono mettere in conto in futuro. È il “nuovo prezzo da pagare per fare affari”.

Quello che dice il report, in sintesi, è che sborsare centinaia di migliaia dollari al governo è diventato ormai semplicemente il modo di fare affari per le banche. È una sorta di sistema di tangenti accettate e regolamentate, visto che sono veramente pochi i banchieri che hanno pagato con il carcere per le loro condotte fuorilegge.

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