Zurich Italia punta su soluzioni di nuova generazione per soddisfare le nuove esigenze di protezione dei risparmiatori e registra una crescita del 38% degli asset sostenibili in gestione
I grandi trend al centro dell’attenzione di chi investe e risparmia sono noti, dal cambiamento climatico alla digitalizzazione, dalla transizione energetica all’invecchiamento della popolazione. C’è un altro trend, tuttavia, di cui si parla meno ma che coinvolge in modo più immediato la ricchezza delle persone: l’attenzione crescente alla conservazione e all’incremento del patrimonio, non solo quello finanziario, delle famiglie.
Oggi, aspetti che in passato erano tenuti separati – la casa, la salute, gli investimenti, la successione ereditaria – sono tutti entrati a far parte di un conglomerato unico da tutelare e accrescere, il patrimonio appunto. Questo passaggio è avvenuto in un momento, anzi ne è stato accelerato, di profondi mutamenti e di grande incertezza che hanno posto l’accento sulla protezione patrimoniale. Il quadro odierno rappresenta dunque un’opportunità sostanziale per offrire un servizio innovativo, che integri la pianificazione finanziaria classica con quella assicurativa.
Un servizio che risponde a una crescente domanda da parte delle famiglie italiane. Secondo i dati – Banca d’Italia, Covip, Ania, Assogestioni e Bce – elaborati da Prometeia per Zurich Italia, nel 2021 lo spazio destinato ai prodotti assicurativi nei portafogli delle famiglie italiane è cresciuto del 7,3% rispetto al 2020, con flussi in crescita per 39,9 miliardi di euro.
Per il 2024 Prometeia stima una crescita della quota dei prodotti assicurativi nei portafogli finanziari pari al 5,2%, con flussi in aumento per 168 miliardi di euro.
L’aumento della richiesta di protezione assicurativa va di pari passo con la necessità di affiancamento delle persone con professionisti in grado di offrire le soluzioni migliori grazie a una gamma sempre più ampia di servizi offerti. Le reti di consulenti, non a caso, registrano una crescita di interesse tanto da aver intermediato, nel 2021, il 17% di tutte le polizze distribuite, superando il canale postale, contro il 10% del 2012.
Sul potenziamento della relazione con la clientela tramite la propria rete distributiva sta investendo tanto Zurich Italia che, proprio in risposta a questo nuovo orientamento dei risparmiatori italiani, ha acquisito la rete di consulenti finanziari di Deutsche Bank. “Ci troviamo di fronte a uno scenario in profondo mutamento – ha commentato Dario Moltrasio, AD di Zurich Investment Life -. Stanno cambiando le esigenze dei risparmiatori italiani, che sono sempre più alla ricerca di protezioni da rischi geopolitici e tensioni inflazionistiche, e anche il mercato assicurativo del nostro paese cambia di conseguenza.
In questo contesto il ruolo della consulenza è centrale, motivo per cui recentemente abbiamo acquisito la rete di consulenti finanziari di Deutsche Bank che va ad affiancarsi alla nostra rete agenziale. Per aumentare la nostra capacità di contatto con le persone, supportandole attraverso un’offerta consulenziale più completa possibile e promuovendo una corretta educazione in termini di pianificazione e protezione patrimoniale”. Allo sviluppo della rete si affiancano, nella strategia di Zurich Investment Life la semplicità , la velocità di esecuzione, l’innovazione e un’offerta sempre più incentrata su prodotti unit-linked e multi-ramo di nuova generazione.
Soluzioni innovative come i prodotti multi-ramo offrono ai clienti una partecipazione ai mercati azionari assieme a una solida gestione della volatilitĂ di portafoglio, che permettono di navigare le incertezze attuali e proteggere i patrimoni futuri. Per questo appaiono soluzioni gradite. In particolare, i prodotti multi-ramo hanno registrato una crescita significativa sul mercato italiano con 57 nuove emissioni nel 2021 e un incremento del 46% rispetto al 2020, su un totale di 115 lanci su tutto il mercato vita nazionale.
Il tutto sostenuto da una continua innovazione di prodotto che ha visto l’introduzione, nell’ambito delle polizze multi-ramo, di fondi e linee di investimento Esg (al 31 dicembre 2021 Zurich contava masse in gestione composte per l’81,3% da asset sostenibili), l’utilizzo prevalente di fondi interni, la possibilità di switch automatici verso polizze di ramo III, l’introduzione o la modifica di garanzie complementari, opzioni e servizi finanziari aggiuntivi e la riduzione dei costi.