ROMA (WSI) – Comunque lo si voglia vedere, la produzione industriale italiana ha deluso le attese, che erano per un miglioramento dello 0,2%.
Ad aprile l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,3% rispetto a marzo. È lo stesso risultato ottenuto il mese precedente.
Se corretto per gli effetti di calendario, riporta l’Istat, l’indicatore è però aumentato in termini tendenziali dello 0,1% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di aprile 2014). Il dato è in ogni modo sotto le stime.
Nella media del trimestre febbraio-aprile la produzione è aumentata dello 0,5% rispetto al trimestre precedente.
Nei primi quattro mesi dell’anno, invece, la produzione è calata in media dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sono numeri insufficienti perché la terza economia dell’area euro possa avviare una ripresa decise delle attività industriali.
A pesare sono le flessioni dei settori di energia (-1,3%) e dei beni di consumo (-1,2%).
In Francia la produzione industriale è calata dello 0,9% rispetto al -0,3% di marzo, mentre nel Regno Unito è cresciuta dello 0,4% rispetto a marzo (rivisto a +0,6%).
(DaC)