Cambiano le preferenze degli italiani tra risparmio e investimento. Da sempre considerate formiche con una maggiore propensione al risparmio, gli italiani si scoprono ora più avvezzi a investire la loro liquidità piuttosto che lasciarla parcheggiata sui conti correnti.
Così emerge dall’ultima indagine di Wall Street Italia realizzata con T-Voice, società che si occupa di opinion mining, sentiment analysis e topic discovery e sfrutta algoritmi di artificial intelligence supervisionati con l’obiettivo di offrire una panoramica precisa di opinioni e sentimenti condivisi tramite web e social network.
Le analisi sono state condotte su più di 12.000 testi in lingua italiana riguardanti il tema “investimenti / risparmio” presenti nel web e sui principali social network per il periodo che va dal 23 Marzo al 23 Aprile 2021. Tutti i risultati sono presentati al netto degli “off-topic”, ovvero senza considerare quei testi che non contengono il tema di interesse.
Risparmio o investimenti: cosa preferiscono gli italiani
Ebbene dall’analisi emerge che il Web Opinion Index, indice che misura il livello di preferenza degli italiani tra risparmiare o investire, rispetto alle precedenti rilevazioni, mostra una maggiore propensione all’investimento anche se il libello è molto basso a -3 su un punteggio massimo di -100.
Il Web Opinion Index misura il livello di preferenza degli italiani tra risparmio e investimento. L’indice varia da -100 a +100 e 0 rappresenta il valore soglia.
Valori maggiori di zero indicano propensione al risparmio. Valori minori di zero indicano propensione all’investimento. 0-25 basso, 25-50 medio-basso, 50-75 medio-alto, 75-100 alto (in termini assoluti).