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Proseguono forti i buy sui futures dopo dati Usa

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New York – I futures americani accelerano al rialzo, dopo la pubblicazione dei dati economici relativi alle richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione, al deficit commerciale del mese di settembre e ai prezzi alle importazioni di ottobre.

I dati sono stati positivi. In particolare, il deficit commerciale è sceso più delle attese, a quota $43,1 miliardi, grazie all’apporto delle esportazioni, che sono salite a un nuovo livello record. Buone notizie anche dal fronte del mercato del lavoro, con le richieste dei sussidi di disoccupazione che sono scese a 390.000 unità su base settimanale, scendendo ai minimi di sette mesi. Riguardo ai prezzi alle importazioni, utili per monitorare l’andamento dell’ inflazione, questi sono scesi a ottobre dello 0,6%, segnando la flessione più forte degli ultimi quattro mesi.

Gli investitori si sentono lievemente rassicurati anche dalla performance odierna dei mercati azionari europei. A dimostrazione del nervosismo che regna sui mercati, tuttavia, Piazza Affari, prima in rally, ha praticamente dimezzato i guadagni, mentre le altre piazze finanziarie Ue sono contrastate. Inoltre, fattore ancora piĂą importante, i rendimenti dei titoli a 10 anni italiani continuano a oscillare attorno al 7%.

Si guarda inoltre con attenzione alle ultime dichiarazioni rilasciate dai leader europei. In particolare, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha ammesso la gravità della situazione e ha ventilato l’ipotesi di una “nuova Europa” attraverso un’effettiva modifica dei trattati. Insieme alla Francia, la Germania starebbe pensando insomma seriamente a una Ue a due velocità.

Sul fronte societario, attenzione a Cisco Systems, in rialzo del 7% in premercato dopo che il colosso dei sistemi di rete ha annunciato utili e fatturato al di sopra delle stime di Wall Street. Occhio anche a Boeing, dopo l’ottima reazione del titolo di EADS, società che controlla la rivale Airbus (+5,5%), successiva alla pubblicazione dei conti di bilancio e a un outlook che ha rassicurato gli investitori.

Rendimenti dei Treasury a 10 anni in calo di 10 punti base all’1,975%.
L’Euro torna a salire, dello 0,70% a quota $1,3637. La moneta unica è piatta contro il franco svizzero a CHF 1,2302, mentre guadagna nei confronti dello yen lo 0,50%, a JPY 105,87.

Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio salgono dell’1,7%, a $97,33 al barile, mentre le quotazioni dell’oro scendono dell’1%, a $1.773,4.

Intanto alle 15.00 circa ora italiana (9.00 ora di New York) i futures con consegna dicembre sullo S&P500 sono in rialzo di 19 punti (+1,55%), a quota 1.244,60

I futures sul Nasdaq crescono di 29,75 punti (+1,29%), a 2.340,75.

I futures sul Dow Jones sono in progresso di 143 punti (+1,21%), a 11.874