(WSI) – Tassi di interesse: in area Euro i tassi di mercato sono scesi su tutta la curva lasciando il differenziale 2-10 anni invariato. Poco variato anche lo spread sul decennale Italia-Germania, mentre è tornato a salire quello Grecia-Germania in attesa del discorso del presidente greco Papandreou.
Durante il suo intervento Papandreou ha annunciato un piano da approvare nei prossimi tre mesi che prevede: 1) taglio della spesa per la previdenza sociale del 10% nel 2010; 2) blocco dei salari per i dipendenti pubblici che guadagnano oltre 2000€ mensili; 3) blocco delle assunzioni e dal 2011 un’assunzione ogni cinque pensionati; 4) taglio delle spese militari; 5) privatizzazione di aziende non essenziali per lo Stato; 6) le banche greche pubbliche non pagheranno i bonus, mentre per quelle private saranno tassati al 90%.
Lo scopo della nuova manovra sarà quello di riportare il deficit sotto il 3% entro il 2013, mentre il debito inizierà ad essere ridotto dal 2012. La tempistica per il varo della riforma previdenziale è stata quantificata “entro il prossimo giugno”. In Austria ieri il governo ha deciso di nazionalizzare la Hypo Group Alpe Adria al fine di evitare un fallimento che avrebbe avuto grosse ripercussioni su tutta l’Europa. Il governatore della Banca Centrale Nowotny ha dichiarato che la banca pur essendo piccola era molto radicata nel territorio e che al salvataggio ha partecipato anche Trichet.
Negli Usa tassi di mercato in rialzo concentrato soprattutto sulla parte a breve termine, sulla scia del miglioramento delle prospettive future e sull’aumento dell’attesa di un primo rialzo dei tassi Fed entro la fine del primo semestre 2010. L’indice S&P500 ha segnato il nuovo record degli ultimi 14 mesi sulla scia anche di un’operazione di acquisizione nel settore energetico da circa 30Mld$ (la maggiore nel settore dal 2006), quella cioè effettuata da Exxon Mobil per l’acquisto di XTO, il principale produttore Usa di gas naturale.
Le aspettative degli analisti raccolte da Bloomberg News si attestano su un’attesa di rialzo ulteriore dell’indice Usa nell’ordine di circa il 10% rispetto ai valori attuali entro la fine del 2010 con alcuni previsori che si spingono ad ipotizzare recuperi fino al 20% nello stesso periodo, come nel caso di Prudential che ha espressamente dichiarato la preferenza per la componente azionaria rispetto a bond e cash nel primo semestre del 2010.
Sul fronte bancario Citigroup e Wells Fargo hanno annunciato il rimborso degli aiuti dal fondo Tarp pari rispettivamente a 20Mld$ e 25Mld$. Oggi sono attesi diversi dati macro di novembre che forniranno ulteriori indicazioni sull’andamento del trimestre in corso che potrebbe complessivamente evidenziare una crescita annualizzata di circa il 3%.
Valute: Dollaro in forte apprezzamento questa mattina verso Euro. Negli ultimi giorni, l’interruzione della tipica correlazione tra andamento del biglietto verde e listini azionari, depone a favore dell’ipotesi di uno spostamento delle posizioni di carry trade utilizzando come valuta di finanziamento non più il biglietto verde quanto piuttosto nuovamente lo Yen.
L’attesa di un recupero dell’economia Usa spinge infatti a temere un rialzo dei tassi Fed, come testimoniato dall’accelerazione della chiusura del differenziale tassi Libor Usa vs. Yen, a fronte invece di attesa di condizioni di tassi fermi da parte della BoJ causa deflazione permanente. Il primo supporto nel breve è in area 1,45. Nottata tranquilla per lo Yen che si è leggermente deprezzato nonostante il lieve ribasso dei listini azionari asiatici. Per oggi verso Euro i livelli da monitorare sono la resistenza a 131,60 ed il supporto in area 129. Verso Dollaro supporto a 87,40 circa e resistenza a 89,80.
Materie Prime: prosegue il ribasso del greggio Wti (-0,5%) sceso ai minimi da settembre. Si tratta del nono giorno consecutivo di ribasso, non accadeva da otto anni. Positivi i metalli industriali ad eccezione dell’alluminio (-0,8%). Tra i preziosi in rialzo l’argento (+1,4%). Tra gli agricoli prosegue la corsa dello zucchero (+5,5%) con il prezzo sui massimi da circa 28 anni grazie ad attese di aumento della domanda nel 2010.
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